Alitalia e Adr portano agenzie e t.o. in tour a Fiumicino

15 Febbraio 14:41 2018 Stampa questo articolo

Fiumicino apre le sue porte alla rete agenziale e al tour operating per far vivere ai propri partner l’esperienza vissuta dai passeggeri in transito nello scalo. Un vero e proprio tour calendarizzato per gruppi di adv e operatori, che è iniziato ieri con i rappresentanti di Cisalpina Tours, Uvet, Welcome Travel, Idee per Viaggiare e Blueteam.

Il gruppo di partner hanno attraversato e visitato i nuovi e lussuosi spazi commerciali dell’area E (terminal 3) fino al ristorante Attimi, dello chef stellato Heinz Beck,  con una sosta nell’area tecnica, solitamente riservata agli operatori aeroportuali per lo smistamento bagagli.

L’operazione trasparenza è stata ideata da Aeroporti di Roma e Alitalia per consentire ai partner dell’intermediazione turistica di effettuare una vera e propria ricognizione full immersion sui servizi erogati nelle aree preposte ai voli in connessione che – come ha spiegato  il chief commercial officer di Adr, Fausto Palombelli – «rappresentano uno degli snodi cruciali per lo sviluppo di traffico a Fiumicino e sulle quali la società ha compiuti consistenti  investimenti degli ultimi anni. Un potenziamento e riqualificazione di intere aree aeroportuali per aumentare la capacità di ospitare i flussi extra Schengen, adeguando l’offerta commerciale, in parte orientata al Made in Italy, con le griffe più prestigiose, e soddisfare così le aspettative dei passeggeri, ottimizzando così i tempi di connecting».

Anche per Alitalia, il segmento dei voli in connessione è strategico e oggetto di investimenti operativi:  «Oggi che c’è la tendenza a muoversi verso il nord Italia per fruire di coincidenze voli – ha detto il chief commercial officer, Fabio Lazzerini, vogliamo rilanciare Fiumicino che rappresenta uno degli aeroporti europei più spettacolari e sicuramente in grado di garantire connessioni efficienti».

L’importanza dei passeggeri in transito è in continua crescita a Fiumicino: nel 2017, nel solo mese di novembre il flusso extra Schengen ha fatto segnare un incremento dell’8,6%, tra i più alti degli ultimi anni.

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