Alitalia, si allarga la cigs e avanza USAerospace

27 Marzo 10:13 2020 Stampa questo articolo

L’effetto Covid-19 peggiora la situazione anche per Alitalia, che chiederà la cassa integrazione straordinaria per altri 2.900 dipendenti (di cui 200 di Alitalia Cityliner). In questo modo, sale a 6.800 il totale del personale del vettore che finirà in cigs fino al 31 ottobre.

Intanto, secondo quanto riporta Milano Finanza, il ministero dello Sviluppo economico starebbe decidendo di annullare la gara di cessione di Alitalia (la cui deadline era scaduta lo scorso 18 marzo) e avviare direttamente la trattativa diretta con uno o più dei soggetti che hanno presentato la manifestazione di interesse (8 in totale) per un’eventuale affiancamento della newco in via di costituzione, che sarà a controllo pubblico.

In queste stesse ore, infatti, uno dei candidati, il Gruppo aeronautico statunitense USAerospace Partners, ha confermato di aver espresso interesse per l’acquisizione di Alitalia in lotto unico, puntando a un “rilancio forte e duraturo della compagnia italiana, nella convinzione che al suo interno ci siano tutte le competenze necessarie per il rilancio”.

Nel dettaglio, la nota del Gruppo americano precisa che la presidente Michele Roosevelt Edwards è autorizzata a contrarre linee di finanziamento fino a 1,5 miliardi di dollari, allo scopo di rilanciare la compagnia aerea puntando sul made in Italy e, dal punto di vista industriale, sull’hub a Fiumicino, da cui la nuova Alitalia dovrebbe operare soprattutto sul medio-lungo raggio.

Fondato nel 2002 a Burleson, in Texas, USAerospace ha sei sedi operative negli Stati Uniti d’America ed è presente in cinque Paesi del mondo, fra cui Austria e Islanda. Ha un net value di 386 milioni di euro.

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Andrea Lovelock
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