Appello di Iata: “Sospendere il sistema degli slot per il 2020”

02 Marzo 15:56 2020 Stampa questo articolo

La Iata chiede maggiore flessibilità agli enti regolatori del trasporto aereo. Alla luce dell’emergenza da coronavirus che sta obbligando la maggior parte dei vettori ad adeguare la capacità alle oscillazioni della domanda, l’associazione delle compagnie aeree che ha sede a Ginevra, ha avviato una serie di richieste a livello mondiale affinché il sistema degli slot sia sospeso fino a ottobre 2020. Obiettivo: permettere alle compagnie aeree di modificare gli schedule, senza per questo perdere il diritto a continuare ad operare le rotte oggetto di cancellazioni o modifiche.

Secondo la nota della Iata, infatti, circa il 43% dei passeggeri mondiali si muove tra i circa 200 aeroporti in tutto il globo che fanno uso della stessa “rete” di slot. Slot che, per essere conservati dalla stessa compagnia da un anno con l’altro, devono però essere utilizzati per una percentuale uguale o superiore all’80%, pena la loro decadenza.

A causa dell’epidemia da COVID-19, prosegue l’International Air Transport Association, i vettori stanno affrontando dei drastici cali di domanda (in particolare modo, un calo del 108% delle prenotazioni sulle rotte che toccano l’Italia, oltre a percentuali di no show che si avvicinano al 50% su molti mercati), tanto che l’applicazione ulteriore delle norme sugli slot potrebbe avere conseguenze devastanti per l’intera industria del trasporto aereo.

«I dati in nostro possesso dimostrano che il traffico aereo è collassato non solo sulle rotte da e per l’Asia, ma anche a livello globale. Esistono dei precedenti in relazione alla sospensione temporanea di queste regole per gli slot, chiediamo che anche in questo caso si faccia altrettanto», ha detto Alexandre de Juniac, direttore geneale e ceo di Iata.

 

L'Autore

Giorgio Maggi
Giorgio Maggi

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