Arabia Saudita, l’ultima frontiera del t.o. Mappamondo

Arabia Saudita, l’ultima frontiera del t.o. Mappamondo
17 Novembre 11:43 2021 Stampa questo articolo

Il tour operator Mappamondo riparte dall’Arabia Saudita. Il Paese, inserito nella lista D della Farnesina e oggi al top tra le destinazioni emergenti, dal primo settembre ha riaperto i propri confini ai turisti, con una percentuale elevatissima di vaccinati.

Sul piatto partenze da Milano e Roma anche con pacchetti dedicati al Gran Premio di Formula 1 che si disputerà dal 3 al 5 dicembre, per la prima volta in Arabia Saudita, con incluso il biglietto di ingresso al Southern Grandstand per i due giorni di prove e la gara. Prevista anche un’estensione di 3 giorni/2 notti per visitare AlUla, tra i più celebri siti del Medio Oriente.

La proposta sull’Arabia Saudita è arricchita anche da due differenti itinerari da Riyadh a Jeddah: il tour “Tutto Arabia Saudita 1 – Storie d’Arabia”, viaggio che taglia a metà il Paese, e “Tutto Arabia Saudita 2 – Meraviglie d’Arabia”, itinerario che passa per l’immancabile valle di AlUla.

Ma il Regno saudita è anche perfetto hub di partenza per gli Emirati Arabi dove è in corso Expo 2020 Dubai. Mappamondo èrivenditore ufficiale dei biglietti per l’Esposizione universale e propone speciali pacchetti a Dubai e Abu Dhabi che comprendono, non solo il multi-day pass con ingressi illimitati, ma anche l’accesso al padiglione Italia attraverso la corsia preferenziale fast track, incluso un caffè Lavazza e la visita della città hop-on hop-off con validità 48 ore e audioguida in italiano.

«Siamo stati pionieri di altre destinazioni in passato – commenta Andrea Mele, ceo Mappamondo – e siamo orgogliosi di aver fatto lo stesso con l’Arabia Saudita che, ricordo, ha aperto al turismo internazionale per la prima volta nella storia nel settembre 2019. Un Paese meraviglioso, tutto da scoprire con importanti progetti di sviluppo anche per quanto riguarda i soggiorni mare. Sarà certamente una delle destinazioni top dei prossimi anni».

«Gli italiani non vedono l’ora di scoprire quanto ha da offrire l’Arabia Saudita. Sono convinto che grazie alla collaborazione con Mappamondo, alle buone connessioni aeree e ai punti di contatto tra i nostri Paesi, come la generosità delle persone, l’attaccamento alla famiglia, la voglia di scoprire nuove culture, ma anche il sole e il mare, il numero dei turisti italiani aumenterà nel breve periodo», commenta Abdullah Bin Azzam Al Dakhil, spokeperson e international communication manager della Saudi Tourism Authority.

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