Arriva “Go City”, il pass multi attrazione entra in agenzia

Arriva “Go City”, il pass multi attrazione entra in agenzia
16 Maggio 11:11 2022 Stampa questo articolo

Il mercato italiano c’è per Go City, grande realtà internazionale dei pass multi attrazione. Ed è importante, tra i primi 5 top con oltre duecentomila pass emessi nel 2019 sui 3 milioni nel mondo, soprattutto in Stati Uniti e Uk. Ma i consumatori arrivano dal web, non dal trade.

C’è da crescere e investire di più dunque sull’intermediazione. Perciò da oggi, in Italia, Germania, Spagna, Messico e Brasile, i servizi di vendita e marketing sono affidati in partnership con Aviareps, leader nella rappresentanza del turismo, dell’aviazione e dell’ospitalità con 64 uffici in 47 paesi del mondo.

Evoluzione del 2021 di Leisure Pass Group (nato nel 2000), Go City è un pass di servizi per oltre 1.000 attrazioni, tour e attività in 26 città del mondo tra Europa, America, Asia e Australia, con Londra, New York, Dubai, Sydney e Singapore, cui si aggiungeranno presto Amsterdam, Gothenburg, Helsinki e Hong Kong.

La missione è di trasformare il modo in cui i viaggiatori si godono le città, semplicemente con un’unica prenotazione che elimina i biglietti d’ingresso alle attrazioni a favore di un Qr-code sullo smartphone che permette l’accesso contactless. Oltretutto risparmiando mediamente il 35% rispetto all’acquisto individuale di ticket (e fornendo contemporaneamente alle attrazioni un aumento delle visite).

Due i pacchetti disponibili: l’All-Inclusive Pass, per accedere in un numero di giorni da 1 a 10 a tutte le attrazioni, la scelta delle famiglie, e l’Explorer pass, valido 60 giorni per un numero di attrazioni da 2 a 10, il preferito di viaggiatori locali e individuali. Entrambi sono a pagamento anticipato, flessibili nella scelta delle attrazioni (che si scelgono al momento tra le oltre 100 a New York per esempio, o 80 a Londra) e anche cancellabili, ma prima che il pass sia stato scannerizzato.

Come per un biglietto aereo, il pass si compra sul sito o dall’agente di viaggi, che lo distribuisce via portale, link o connettività Api. È disponibile anche attraverso la app, parte integrante del prodotto, che funziona per Apple e Android, anche senza connessione internet e permette di geolocalizzare le attrazioni, con mappe interattive, informazioni e aggiornamenti in tempo reale.

«Abbiamo scelto l’esperienza globale di Aviareps come nostro rappresentante per far conoscere il brand e così aumentare le vendite dei pass, con l’obiettivo di approcciare il mercato molto importante del trade», ha spiegato a Milano Peter Muttitt, senior vice president global sales di Go City.

I primi contatti avviati da un paio di mesi con una selezione di tour operator sono positivi, anche perché l’operatore vende con un solo fornitore, a commissioni peraltro elevate. «In alcune pratiche per l’estate, soprattutto negli Stati Uniti e Dubai, i pass sono già stati inseriti – riferisce il responsabile Italia Gabriele Cavallotti – La domanda del consumatore sta evolvendo rispetto al 2019, con un ritorno alla consulenza nel viaggio e con un livello più alto, non più afferente alla guerra dei prezzi ma piuttosto alla dinamicità delle destinazioni».

Un concept, quello del pass, che trova partner non solo nel mondo del turismo, ma anche nelle realtà aziendali che vogliano proporre ai dipendenti benefit in varie attività, dai corsi di lingua alle palestre, per citarne due.

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Adriana De Santis
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