Aumento delle tasse sui voli, la Sardegna sfida il governo

08 Febbraio 13:39 2016 Stampa questo articolo

Dopo l’addio di Ryanair dalla base di Alghero, si apre la partita tra la Regione Sardegna e il governo. La posta in gioco è alta: dialogare con il ministero delle Infrastrutture per arrivare ad ottenere l’abolizione dell’aumento delle tasse aeroportuali per i voli da e per l’isola. In prima fila nella delicata partita c’è l’assessore regionale ai Trasporti, Massimo Deiana, che già questa settimana ha incontrato l’ufficio di gabinetto del ministro Graziano Delrio.

«Chiediamo a Palazzo Chigi – ha fatto sapere Deiana – di ripensare e di rimodulare, riguardo agli aeroporti isolani, l’applicazione della tassa. La deroga non sarebbe un trattamento di favore ma il semplice riconoscimento dello svantaggio causato dalla condizione di insularità che la Regione rimarca costantemente e i cui problemi e costi il governo si è impegnato a mitigare».

Per il momento, fa sapere l’assessore, il risultato portato a casa è quello di un’istruttoria tecnica avviata dal ministero, da cui si capirà se e quali margini d’azione ci sono per questa operazione. E qualche spiraglio sembra essersi aperto almeno sulla possibilità di esenzione della tassa da imbarco per i passeggeri in partenza dalla Sardegna. Nelle prossime settimane si capirà qualcosa di più.

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Regina Ricci
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