Bagagli a mano: l’Antitrust avvia un’istruttoria su Vueling

Bagagli a mano: l’Antitrust avvia un’istruttoria su Vueling
11 Ottobre 12:03 2023 Stampa questo articolo

Arriva un’istruttoria Antitrust per Vueling, che secondo l’Autorità non fornirebbe chiare informazioni sul fatto che il prezzo dei servizi aggiuntivi del bagaglio a mano varia a seconda del canale d’acquisto (web o app). Inoltre, secondo l’autorità il device di cui si serve il consumatore verrebbe utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente e poi differenziare il prezzo.

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dunque avviato un’istruttoria nei confronti della società Vueling Airlines S.A.. Il procedimento riguarda le modalità di determinazione del prezzo dei servizi aggiuntivi a pagamento per il bagaglio a mano.

Nello specifico, spiega l’Antitrust in una nota: «Vueling offre differenti modalità per l’imbarco del bagaglio; una di queste prevede di acquistare il servizio come aggiuntivo, dopo aver selezionato la tariffa base, nel momento in cui si compra il biglietto o anche in seguito. Tale sistema di tariffazione fa sì che non si possa determinare in anticipo il prezzo del servizio di bagaglio a mano in quanto varia sulla base di diversi fattori tra cui il canale di acquisto del servizio. In particolare, risulterebbe che il prezzo del bagaglio a mano cambi a seconda che il servizio sia acquistato dal sito web o tramite l’app Vueling».

Secondo l’Autorità, però, la società non fornirebbe alcuna chiara informazione di questa differenza. Infatti, il consumatore che intende scegliere questo servizio aggiuntivo e che accede al sito web di Vueling non trova alcuna informativa sulla differenziazione dei prezzi e visualizza in fondo alla pagina importi distinti solo tra il prezzo del servizio acquistato su web/app e in aeroporto.

«Anche la sezione del sito in cui vengono descritte le tariffe dei servizi aggiuntivi del volo – spiega ancora la nota – non sembra fornire ai consumatori alcuna chiara distinzione tra i due percorsi. Infine, sembrerebbe che anche il device di cui si serve il consumatore sia utilizzato quale parametro per procedere ad una profilazione del cliente in modo tale da differenziare il prezzo di acquisto del biglietto. Questi comportamenti, ad avviso dell’Autorità, potrebbero dare un’informazione incompleta, poco trasparente e omissiva sulle modalità di definizione di prezzo legate all’acquisto del servizio di trasporto del bagaglio differenziate tra web e app nonché sulla base dell’uso di diversi device».

E dalla compagnia arriva uno statement a riguardo: «In merito all’istruttoria dell’Agcm di oggi, 11 ottobre 2023, Vueling tiene a ribadire che la sua politica di pricing dei bagagli è trasparente e conforme alla normativa. Questa politica, che non fa distinzione tra dispositivi, né tra canali web o app, è a disposizione del consumatore sul sito web della compagnia e il cliente viene informato durante tutto il processo di acquisto. Vueling lavorerà a stretto contatto con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire ogni dubbio».

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