Brussels Airlines cambia i vertici e si avvicina a Eurowings

06 Febbraio 11:40 2018 Stampa questo articolo

Cambio della guardia ai vertici di Brussels Airlines, l’ex compagnia di bandiera belga passata sotto il controllo del Gruppo Lufthansa. A guidare il vettore sono stati chiamati dal prossimo aprile Christina Foerster, in veste di chief executive officer, e Thibault Demoulin come nuove chief operating officer, mentre due nuovi membri del board saranno nominati nelle prossime settimane.

In questo modo, si legge sui principali media belgi, il management tedesco avrebbe spinto sull’acceleratore dell’integrazione di Brussels Airlines all’interno di Eurowings, il brand low cost del gruppo di Francoforte. A conferma di questa tesi ci sarebbe il fatto che i due precedenti manager della compagnie belga, Bernard Gustin e Jan De Raeymaeker, entrambi spinti alla dimissioni nel consiglio di amministrazione del 5 febbraio, si erano dichiarati contrari al progressivo incorporamento del vettore nella compagnia a basso costo germanica, temendo che il marchio belga sarebbe prima o poi venuto meno.

«Eurowings e Brussels Airlines stanno cambiando l’industria europea dell’aviazione, ma Brussels Airlines continuerà a rimanere un vettore belga – ha precisato Thorsten Dirks, membro del board di Lufthansa e ceo di Eurowings – Siamo convinti che la cooperazione tra i due vettori permetterà a entrambe di crescere, tenendo conto che Bruxelles, in quanto capitale europea, continuerà a rappresentare un punto fermo nella loro strategia».

«Nel 2017 Brussels Airlines e Eurowings hanno incominciato a costruire un futuro comune, all’interno del quale i punti dei due vettori si sono combinati. Crescere come un’entità belga all’interno del Gruppo Eurowings, mantenendo le proprie specificità come, ad esempio, la rete di collegamenti africani, permetterà al gruppo di crescere, soprattutto dopo che saranno sviluppati i collegamenti di lungo raggio da Bruxelles e Düsseldorf», ha concluso Etienne Davignon, co-presidente di SN Airholding, proprietaria della compagnia belga, a sua volta controllata al 100% dal Gruppo tedesco.

L'Autore

Giorgio Maggi
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