I campioni 2019 della responsabilità

16 Dicembre 11:28 2019 Stampa questo articolo

Correva l’anno 2019. L’anno del green new deal. Del movimento Fridays for Future nelle piazze e nelle scuole di mezzo mondo. Dell’effetto Greta Thunberg sul turismo. Del flight shaming e dello slow tourism. L’anno della messa al bando della plastica da hotel, aerei e navi da crociera, divenute nel frattempo carbon free. L’anno in cui la sedicenne svedese, leader dei nuovi ambientalisti, venne eletta persona dell’anno dal Time. Con tanto di prima pagina.

Così, come per magia, la sostenibilità divenne una regola più che un accessorio. Un imperativo categorico per l’industria dei viaggi. E le imprese – dalle micro alle multinazionali – presero davvero a cuore la responsabilità, gettandosi alle spalle ogni forma di green washing: quella pratica che negli anni era servita a “pulirsi la coscienza” con sbiadite azioni a favore del pianeta.

«Our house is on fire», la nostra casa sta andando in fiamme, disse un bel giorno la giovanissima Greta. E noi tutti le credemmo. Serviva una ragazzina al Palazzo di Vetro dell’Onu per rendere Pop – nel senso di popolare – le istanze save-the-planet. Serviva, di fatto, una portentosa operazione di marketing per sedurre i media e attirare l’attenzione delle masse, diffondendo a tutti i livelli una certa etica ambientalista.

È al termine di quest’anno così particolare che arriva la decima edizione del Premio Turismo Responsabile Italiano, intitolato a Cristina Ambrosini, colei che anni or sono scelse di valorizzare imprese ed enti impegnati nel viaggio green, ben prima che questo diventasse cool.

Oggi il “suo” Premio Tri – la cui cerimonia è il 17 dicembre all’Albergo Etico di Roma – gode del patrocinio di Enit, Astoi, Fiavet, Assoviaggi e Fto; e assegna la prestigiosa “pergamena della responsabilità” a cinque vincitori per le categorie Agenzie di viaggi, Tour operator, Ospitalità, Enti e consorzi, Startup responsabile, oltre a tre realtà a cui è attribuita una menzione speciale.

Ecco i VINCITORI del Premio Turismo Responsabile Italiano 2019:

– Per la categoria Agenzia di Viaggi, il premio è assegnato ad Albatros Top Boat con il pacchetto “Crociera culturale alle Maldive”;

– Per la categoria Ospitalità, si aggiudica il premio Palazzo Seneca Relais & Chateau di Norcia (Perugia) con il pacchetto “Norcia, dove la storia e la tradizione abbracciano la natura”;

– Per la categoria Tour Operator, vince Wwf Travel con la sua “Crociera di ricerca nel Santuario Pelagos”;

– Per la categoria Enti e consorzi, trionfa Italian Greenways Society con il progetto “Green and Blue ways in Valnerina”;

– Per la categoria Startup responsabile, sale sul podio Up2You.

Le MENZIONI SPECIALI:

Best Western Italia per il progetto “Stay for the Planet – Stay Plastic Less”.

Quarum Travel Argentina Dmc per il pacchetto “Il cuore dell’Argentina”;

Albergo Etico – The First in Rome. Prima struttura della Capitale votata all’inclusione.

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Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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