Cina, bilancio dei primi viaggi domestici post Covid

Cina, bilancio dei primi viaggi domestici post Covid
11 Maggio 16:36 2020 Stampa questo articolo

Un giro d’affari di 5,7 miliardi di dollari, per un totale di 115 milioni di viaggi domestici. Sono queste le cifre delle vacanze della Festa dei Lavoratori dal 1° al 5 maggio in Cina, un appuntamento per il quale c’era molta aspettativa da parte di operatori turistici e analisti.

«Il mercato turistico cinese ha registrato una forte ripresa durante questi giorni di vacanza», ha detto Wang Xiaofeng, funzionario del ministero della Cultura e del Turismo Cinese commentando i dati.

Un risultato che, se pure rimane lontano dai 195 milioni di viaggi domestici registrati nello stesso periodo dello scorso anno, rappresentano la conferma della voglia dei cinesi di tornare a viaggiare dopo che, rispetto alla precedente festività post-coronavirus, ovvero lo Qingming Festival del 4 aprile, i viaggiatori sono aumentati del 50% circa.

Durante le festività del Primo Maggio, in particolare, sono state riaperte 8.498 attrazioni turistiche di categoria A (la Cina classifica le attrazioni turistiche nazionali su una scala che va da A per le peggiori, a 5A per le migliori in base a criteri come attrattività, servizi e pulizia, ndr).

Molte, inoltre, le misure igienico sanitarie implementate sia a livello nazionale che locale: dalla capienza massima pari al 30% di quella totale, alla prenotazione anticipata obbligatoria – possibile ovviamente anche tramite WeChat – implementata già dall’80% delle attrazioni turistiche di categoria 5A. E ancora, controllo temperatura all’entrata e percorsi differenziati per garantire il distanziamento fisico.

Ma, quel che emerge dai dati, è soprattutto un diverso approccio da parte dei turisti cinesi: i viaggi sono diventati più brevi, in media 3/4 giorni, coprendo distanze più corte, in gruppi sempre più piccoli (massimo 5-6 persone), con una tendenza agli spostamenti in autonomia.

Secondo Ctrip, ad esempio, i dati delle prenotazioni delle macchine a noleggio sono gli unici a mostrare una crescita (+10%) rispetto al 2019 e la maggior parte dei pacchetti turistici sono stati acquistati da millennial o generazione Z.

Per quanto riguarda le tipologie di vacanza, i dati del portale di prenotazioni Qunar mostrano che parchi, safari, e attrazioni naturali sono il tipo di destinazione o attività preferita, soprattutto per famiglie con bambini. Come dimostra il fatto che Chengdu, con la sua oasi di ricerca del Panda Gigante, e altre bellezze naturali, è stata tra le mete preferite di questo Ponte.

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L'Autore

Roberta Moncada
Roberta Moncada

Roberta Moncada: Sinologa ed esperta di turismo cinese. Ha vissuto diversi anni in Cina, per poi tornare in Italia, dove attualmente lavora per diversi Tour Operator come accompagnatrice turistica ed organizzatrice di tour ed attività enogastronomiche per turisti cinesi.

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