Compagnie aeree sotto accusa: “Camuffano i ritardi”

29 Agosto 12:09 2018 Stampa questo articolo

Alcune compagnie aeree sono accusate di manipolare i programmi di volo al fine di migliorare i punteggi di puntualità ed evitare di pagare i risarcimenti previsti sui forti ritardi. A sollevare il caso riportato da Travelmole è Oag, società di air travel intelligence.

Stando ai dati, i tempi di volo di questa stagione estiva sono risultati più lenti di 35 minuti rispetto a dieci anni fa. Nel dettaglio, ben 76 dei 125 voli analizzati da Oag hanno impiegato più tempo rispetto al 2008. In particolare vengono segnalate 16 rotte operate da easyJet, undici da Ryanair e nove da Virgin Atlantic con 35 minuti in più di percorrenza. In altri casi, come quelli di British Airways, i prolungamenti dei tempi di volo, dai 20 ai 30 minuti, attengono anche a rotte long haul.

Secondo Keith Mason, professore di Gestione del trasporto aereo alla Cranfield University (Uk), quasi tutti i vettori usano regolarmente “schedulazioni variabili” per crearsi un margine operativo e di conseguenza un migliore spazio di manovra. Ciò consentirebbe loro di migliorare la loro puntualità, ma anche di evitare il pagamento dei risarcimenti.

Immediata la replica di British Airways, Ryanair e Virgin Atlantic con motivazioni squisitamente tecniche: i voli a velocità inferiori sono appositamente studiati per ridurre il consumo di carburante e, in qualche caso, sono adottati per fronteggiare il congestionamento del traffico aereo.

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Andrea Lovelock
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