Contagi in aumento in Italia: cinque regioni in zona arancione

Contagi in aumento in Italia: cinque regioni in zona arancione
10 Novembre 12:23 2020 Stampa questo articolo

Situazione in perenne evoluzione in Italia, a causa dei contagi da coronavirus che non accennano a diminuire. Così da mercoledì 11 novembre scattano misure più restrittive in ben 5 regioni. Abruzzo, Basilicata, Liguria, Toscana e Umbria, infatti, passeranno da zona gialla ad arancione. In queste regioni (che si aggiungono a Puglia e Sicilia), quindi, entrano in vigore i divieti di spostamenti fuori dal proprio comune di residenza –salvo motivi di salute, lavoro o necessità – e le chiusura di bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. Resteranno aperti parrucchieri e centri estetici.

Crescono anche le zone rosse, purtroppo, dove è in vigore un vero e proprio lockdown . A Piemonte, Lombardia, Valle D’Aosta e Calabria si aggiunge infatti l’Alto Adige, ovvero la provincia autonoma di Bolzano, che nelle ultime settimane ha visto un impennata dei casi e una rapida saturazione dei posti letto disponibili negli ospedali.

Resta in sospeso, infine, la decisione sulla regione Campania. Nelle prossime ore, infatti, il ministero della Salute potrebbe decidere di convertire l’area in zona arancione o perfino zona rossa. Su questa scelta, al momento, c’è un conflitto in atto tra il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e il presidente della Regione, Vicenzo De Luca, con il primo che chiede il lockdown e il secondo che vorrebbe attendere ancora un paio di giorni per valutare la situazione epidemiologica.

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