Continuità territoriale, Uiltrasporti chiede la salvaguardia della clausola sociale

Continuità territoriale, Uiltrasporti chiede la salvaguardia della clausola sociale
30 Marzo 14:53 2021 Stampa questo articolo

Sui nuovi bandi per per l’aggiudicazione dei servizi di continuità territoriale marittima con la Sardegna, Sicilia e isole Tremiti interviene Uiltrasporti.

«Ci risulta che nel percorso di gara ci siano stati dei ricorsi al Tar in cui si contesterebbe la presenza della clausola sociale come tutela per tutta l’occupazione marittima e amministrativa che oggi opera per tali rotte», è il commento del segretario generale Claudio Tarlazzi e del segretario nazionale Paolo Fantappiè.

I segretari del sindacato ribadiscono che «la presenza della clausola sociale è fondamentale all’interno dei bandi come unico strumento di garanzia occupazionale e salariale. Contestiamo e stigmatizziamo questa pretesa di annullare un diritto e una tutela così importante nei confronti dei lavoratori marittimi».

Tarlazzi e Fantappiè confidano «nel percorso intrapreso dal ministero competente relativamente alla presenza della clausola sociale nei bandi già predisposti e nel giudizio del Tar verso un’inammissibilità del ricorso legale relativo a questo tema. Come Uiltrasporti ribadiamo che chiunque riuscirà ad aggiudicarsi la continuità territoriale dovrà obbligatoriamente prendersi tutto il personale marittimo e amministrativo, garantendo il posto di lavoro e il salario alle medesime condizioni precedenti».

L’auspicio è l’apertura immediata di un tavolo tecnico da parte del ministero dei Trasporti «sul tema delle gare prima che vengano pubblicati gli ulteriori bandi per le restanti rotte in continuità territoriale nei quali dovrà comunque essere presente l’istituto della clausola sociale».

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore