Coronavirus, le contromisure delle compagnie di crociera

Coronavirus, le contromisure delle compagnie di crociera
31 Gennaio 09:49 2020 Stampa questo articolo

Le compagnie di crociere rassicurano gli ospiti. Alla luce degli effetti del coronavirus hanno immediatamente adottato le misure precauzionali necessarie per la salvaguardia della salute dei passeggeri e dell’equipaggio a bordo di tutte le navi.

Cautele già adottate nei giorni scorsi e adesso rafforzate, ma che è necessario evidenziare ulteriormente, anche alla luce di quanto accaduto alla nave Costa Smeralda, bloccata per un giorno intero al porto di Civitavecchia con a bordo 7mila passeggeri, per due casi sospetti di coronavirus, risultati poi negativi dopo i test effettuati. In seguito, sono sbarcati a Civitavecchia i circa 1.000 turisti a bordo che dovevano concludere la crociera.

Msc Crociere ha comunicato di aver “intrapreso una serie di iniziative già a partire dal 24 gennaio e, a seguito degli ultimi sviluppi del virus, ha implementato ulteriormente le misure di prevenzione pubblica su tutta la sua flotta, benché non vi siano casi di coronavirus a bordo delle navi, per garantire la salute e il benessere di tutti gli ospiti e l’equipaggio”.

Gli ospiti di tutte le nazionalità sono tenuti a compilare un questionario pre-imbarco per garantire che le persone che hanno viaggiato o visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni non salgano a bordo. A chiunque abbia visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni verrà infatti negato l’accesso alla nave.

Inoltre, tutti gli ospiti e l’intero equipaggio saranno sottoposti obbligatoriamente a scansioni termiche no touch prima dell’imbarco in qualsiasi parte del mondo. A tutte le persone che presentano segnali o sintomi di malattia come febbre (≥38 C ° /100,4 F°), brividi, tosse o difficoltà respiratorie sarà negato l’imbarco.

Sono stati poi ulteriormente rafforzati i servizi igienico-sanitari di tutta la flotta. Eventuali passeggeri che dovessero manifestare sintomi di febbre saranno isolati nella loro cabina e la stessa misura sarà applicata a coloro che soggiornano nella stessa cabina, ai membri della famiglia, e a qualsiasi membro dell’equipaggio che possa essere entrato in contatto con passeggeri.

Tali misure seguono le iniziative già intraprese la scorsa settimana. I passeggeri e l’equipaggio che hanno viaggiato la scorsa settimana dalla Cina continentale sono stati già sottoposti a screening al momento dell’imbarco e sono stati invitati a segnalare eventuali sintomi di malattia al centro medico di bordo.

Anche Norwegian Cruise Line, in via precauzionale, ha dichiarato che sarà negato l’imbarco a tutti gli ospiti che hanno visitato la Cina continentale negli ultimi 30 giorni. Le persone che per questo motivo non potranno salire a bordo riceveranno un rimborso per la crociera. Ncl ricorda che quando si parla di Cina continentale sono escluse Hong Kong, Macao o Taiwan.

La compagnia inoltre sta implementando i controlli per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per tutti i passeggeri che si imbarcano a Hong Kong. A chi registra una temperatura corporea di 38 gradi Celsius o superiore, non sarà consentito salire a bordo.

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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