Così “pISa” si riprende l’incoming: le mosse dell’assessore Pesciatini

Così “pISa” si riprende l’incoming: le mosse dell’assessore Pesciatini
26 Agosto 13:58 2022 Stampa questo articolo

Come ha affrontato la prima vera stagione post pandemica una destinazione come Pisa che può vantare un mix di offerta di città d’arte e località balneare? Una “meta campione” che nel 2019 aveva fatto registrare  quasi 1,9 milioni di presenze turistiche (tra le prime 25 città più visitate in Italia) con luoghi come la Piazza dei Miracoli e la sua Torre pendente che appaiano tra i primi 10 più visitati dagli stranieri, ha scelto una strategia multitarget.

Paolo Pesciatini Pisa

Paolo Pesciatini

A illustrare le mosse della città toscana a L’Agenzia di Viaggi Magazine è Paolo Pesciatini, assessore al Turismo del Comune di Pisa: «Grazie a un costante dialogo con gli operatori turistici locali, stiamo chiudendo una stagione estiva più che soddisfacente, con un’affluenza turistica tornata ai livelli pre Covid, sia per la città d’arte, che per le varie località balneare del litorale. Nello specifico, abbiamo registrato il ritorno di importanti flussi di stranieri dai nostri mercati di riferimento come Nord Europa e Spagna e da un bacino intercontinentale come gli Usa, che per noi è un aspetto considerevole».

Risultati scaturiti anche da uno sforzo promozionale, come evidenzia Pesciatini «Abbiamo avviato campagne di promozione, declinando tutti i piani della bellezza del nostro territorio, con i vari turismi che siamo in grado di offrire: nello specifico abbiamo consolidato il nostro brand “pISa”, che sta per “Pisa is arte, gastronomia, ambiente”, mostrando tutti gli aspetti più attrattivi della nostra offerta».

«Per l’estate – prosegue l’assessore – abbiamo organizzato eventi di grande appeal nelle tre principali località balneari del nostro litorale: a Marina di Pisa, dove si sono celebrati anche i 150 anni dalla sua nascita, con spettacoli e concerti di Michele Bravi e The Colours. A Tirrenia, dove si sono festeggiati i suoi primi 90 anni di meta turistica con l’inaugurazione di un luogo rinnovato – Ciclilandia – che ha fatto la storia della località, riconsegnata agli ospiti e alla cittadinanza e anche qui sono stati allestiti concerti, musical, spettacoli teatrali, presentazioni di libri in collaborazione con le librerie indipendenti del territorio e la presenza di famosi scrittori come Di Giovanni. E ancora Calambrone, una realtà territoriale che costituisce un unicum con un mix di mare e arte grazie alla basilica di San Pietro a Grado. E anche qui abbiamo ospitato spettacoli musicali e talk show, con cerimonie programmate come il premio alla carriera a Michele Placido».

Per l’immediato futuro di Pisa, la strategia è già delineata: «Costituiremo presto con apposito atto una dmo, grazie alla fattiva collaborazione delle associazioni di categoria e operatoti turistici locali – fa sapere l’assessore – L’obiettivo è dotare Pisa di uno strumento efficace oper la governance del turismo locale. Successivamente costituiremo una dmc per la commercializzazione di tutti i nostri prodotti turistici. Vogliamo presidiare i mercati esteri, oltreché consolidare il mercato domestico».

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Andrea Lovelock
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