Cwt e il falso mito della tariffa Last Room Availability

06 Luglio 11:51 2017 Stampa questo articolo

Non sempre il valore che un’azienda percepisce rispetto a una tariffa rispecchia quello effettivo. È il caso della Last Room Availability Rates (Lra), una soluzione scelta da molte società nella negoziazione con gli hotel (con l’illusione di poter risparmiare). Spesso chi opta per la Lra nel business travel, invece, spende fino al 5% in più rispetto a chi “rischia” affidandosi all’imprevedibilità della Non Last Room Availability (Nlra).

La conferma arriva dallo studio pubblicato da Cwt Solutions Group, la divisione di Carlson Wagonlit Travel specializzata nella consulenza aziendale, che ha analizzato circa 7.300 prenotazioni in hotel effettuate nel 2016 in 97 Paesi.

Non è sbagliato, quindi, parlare di falso mito della Last Room Availability Rates, scelta dalla maggior parte delle aziende per avvalersi del diritto di acquisire una camera alle condizioni e al prezzo concordati, anche se l’hotel ha a disposizione solo un’unica camera di quella categoria. Per chi invece negozia la Non Last Room Availability resta a discrezione dell’albergo stabilire il prezzo dell’ultima stanza. E a questo punto non è detto che non si possa risparmiare, considerando anche che la Nlra è più economica della Lra.

«Le tariffe Lra sono state, sin dagli anni ’80, la regola aurea che non è mai stata messa in discussione negli accordi con gli alberghi. Tuttavia, abbiamo esaminato in profondità la questione e a nostro avviso la sua validità si è decisamente offuscata – afferma Eric Jongeling, director di Hotel Solutions – Il nostro studio rivela che in alcuni mercati si possono verificare differenze tra il 5% e l’11% in caso di presenza della Lra. E i travel manager dovrebbero quindi tenerlo in considerazione quando negoziano le tariffe globali».

La ricerca ha evidenziato, inoltre, che il 44% degli hotel richiede un costo addizionale per inserire nelle proprie negoziazioni la clausola Lra. Così come, anche in presenza di un accordo che include la Last Room Availability Rates, resta il 12% di probabilità che tale tariffa non venga applicata in caso di scarsa disponibilità di camere. Infine, la differenza tra il valore delle tariffe Lra percepito e quello effettivo è considerevolmente più elevata per gli hotel di categoria superiore che per quelli più economici, e varia anche da città a città.

L'Autore