Da Khiva a Tashkent: l’Uzbekistan di Boscolo Tours

21 Ottobre 13:32 2019 Stampa questo articolo

C’è tanto Uzbekistan nella programmazione di Boscolo Tours, con il sales team reduce da un viaggio sulla destinazione per vivere personalmente l’itinerario di otto giorni proposto su uno dei tratti più spettacolari dell’antica via della seta dell’Asia Centrale.

Un viaggio che ha avuto inizio da Khiva, un tempo ricca oasi nel deserto della regione di Chorasmia, oggi meta del turismo internazionale che nell’immagine delle sue tondeggianti mura merlate di sabbia e argilla può cogliere tutta la bellezza del suo glorioso passato.

Si è proseguito attraverso il deserto del Kisyl Kum e i vasti campi di cotone pronti per il raccolto d’autunno fino ad arrivare a Bukhara, grande mercato d’oriente che accoglieva le carovane che si spostavano dall’occidente alla Cina e che qui sostavano nei caravanserragli ancora visibili nel cuore della città, immersa in un’atmosfera senza tempo.

Percorrendo la steppa, che in questa stagione i fitti cespugli di erica colorano di rosa, si è fatto tappa a Shakrisabz, città natale di Tamerlano patrimonio dell’Unesco per poi aggiungere Samarcanda, perla dell’Uzbekistan, che sa suscitare impressioni indelebili in ogni viaggiatore.

Lasciata l’area verdeggiante che circonda Samarcanda, con un treno ad alta velocità si è viaggiato tra le colline verso la capitale Tashkent, ultima tappa del percorso.

Nel catalogo Boscolo, oltre al tour Uzbekistan sulla via della seta, programmato con partenze regolari da aprile a ottobre da Roma e Milano, sono presenti proposte di viaggio pre e post tour che toccano altre interessanti aree del Paese come la verdissima Valle di Fergana o il vicino Turkmenistan. Infine, per i viaggiatori individuali, Boscolo propone scelte di itinerari singoli o combinati in tailor made.

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