Da Pasqua exploit di partenze in Europa: report Wttc

Da Pasqua exploit di partenze in Europa: report Wttc
24 Gennaio 09:35 2022 Stampa questo articolo

Previsioni improntate all’ottimismo quelle del Wttc – World Travel & Tourism Council che pronostica una forte ripresa dei viaggi in Europa già dalla prossima Pasqua: i rilevamenti sulle prenotazioni per i viaggi intraeuropei nel periodo pasquale registrano, infatti, un aumento di oltre il 250%, mentre le prenotazioni estive attualmente si attestano su incrementi dell’80% in più rispetto al 2021.

Secondo ForwardKeys, la società di ricerche, partner del Wttc,  le prenotazioni di voli intraeuropei per i periodi intensi di Pasqua ed estate hanno avuto una significativa impennata e la previsione è stata resa pubblica durante la fiera Fitur di Madrid, di cui L’Agenzia di Viaggi Magazine è media partner ufficiale.

Secondo i dati di prenotazione, i viaggi intraeuropei durante la Pasqua e l’estate nel 2022 dovrebbero essere inferiori ai livelli pre-pandemia rispettivamente solo del 38% e del 45%. Tuttavia, grazie all’allentamento delle restrizioni nei viaggi, adottate in alcuni Paesi europei, le prime indicazioni mostrano che la ripresa sta prendendo slancio e potrebbe avvicinarsi ancora di più ai livelli del 2019 mentre ci dirigiamo verso l’estate.

Inoltre, durante il primo trimestre del 2022, i viaggi intraeuropei hanno assistito a un aumento delle prenotazioni del 275%, mentre gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli arrivi internazionali verso destinazioni europee vedranno un aumento di oltre il 280% rispetto allo stesso periodo del 2021.

La Spagna è pronta a diventare la destinazione più popolare per i viaggiatori europei, con arrivi intraeuropei durante il primo trimestre del 2022 in aumento del 320% (anno su anno), seguita dalla Turchia.

In particolare  Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc, ha dichiarato: «Gli ultimi dati sulle prenotazioni mostrano che gli europei sono molto ottimisti nel ritorno dei viaggi. Le prenotazioni per Pasqua e l’estate sembrano forti. Omicron ha influenzato l’inizio dell’anno, ma poiché le infezioni raggiungono il picco e i sintomi rimangono lievi, le persone stanno nuovamente prenotando. I problemi reali si verificano quando i governi reagiscono con nuove restrizioni di viaggio. L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che la chiusura delle frontiere è inutile quando Omicron è già diffuso nei vari Paesi. Chiediamo ai governi di ridurre tutte le restrizioni di viaggio e consentire ai viaggiatori completamente vaccinati di circolare liberamente».

Wttc ha poi rivolto un plauso alla  Spagna, che ha ospitato Fitur, mantenendo  aperti i suoi confini e sostenendo così la libera circolazione e l’economia legata al turismo.

A conti fatti la fiducia dei consumatori continua a crescere, il settore europeo dei viaggi e del turismo, sempre secondo gli analisti di ForwardKeys, dovrebbe registrare un aumento della domanda di viaggi con un significativo incremento delle prenotazioni già nei prossimi due mesi.

Il Wttc ha poi ricordato che se nel 2019, il settore globale dei viaggi e del turismo aveva contribuito all’economia con quasi 9,2 trilioni di dollari, rappresentando il 10,6% di tutti i posti di lavoro con oltre 334 milioni addetti. Dal 2020, quando la pandemia ha quasi bloccato i viaggi internazionali, sono stati persi 62 milioni di posti di lavoro e il contributo del settore al Pil globale è diminuito di ben 4,5 trilioni di dollari. Queste perdite hanno influito pesantemente sull’economia mondiale.

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