Dal Gem al nuovo aeroporto: tutti i piani dell’Egitto

Dal Gem al nuovo aeroporto: tutti i piani dell’Egitto
11 Febbraio 09:50 2020 Stampa questo articolo

L’Egitto ritorna in Bit dopo l’assenza dello scorso anno per parlare con gli operatori di cultura e soprattutto del Gem, il Grand Egyptian Museum, la cui apertura è prevista nell’autunno 2020. E si rivolge a una platea, quella italiana, che ha chiuso il 2019 come quarto mercato per la terra dei faraoni, con 619.425 arrivi – il +46% rispetto al 2018 – e 5 milioni di pernottamenti.

«Il 2020 è l’anno del turismo culturale in Egitto – spiega Emad Fathy Abdalla, direttore settore turistico internazionale Egyptian Tourism Authority Cairo – Adesso abbiamo anche un ministero ad hoc, il ministero di Turismo e Antichità, guidato da Khaled Al Anani. Siamo molto concentrati sull’inaugurazione del Gem, che occupa un’area di 400mila metri quadri e custodirà 50mila reperti, di cui oltre 5.300 pezzi del tesoro degli arredi funerari del re bambino Tutankhamon. Ci aspettiamo 5 milioni di visitatori l’anno. L’apertura del museo sarà un grande evento a livello mondiale, saranno invitati oltre 180 capi di stato». L’ente sta organizzando una campagna di comunicazione e comarketing globale, che coinvolgerà anche l’Italia.

Sempre a livello di infrastrutture, Gem e piramidi saranno collegate da una zona pedonale, in modo che i visitatori possano vivere entrambe le esperienze senza soluzione di continuità. In contemporanea con l’avvio di quello che sarà il più grande museo al mondo dedicato a una civiltà, è prevista l’apertura dello Sphinx Airport, a pochi chilometri dal Gem. Al momento sono in corso i test per i voli interni e poi lo scalo sarà aperto alle rotte internazionali.

Sul fronte aerei, infine, c’è al vaglio anche una nuova rotta dall’Italia: Bologna-Il Cairo. Il direttore del settore turistico internazionale aggiunge che è in atto anche un rilancio del museo egizio del Cairo e di piazza Tahrir che lo ospita e che un’altra novità importante è il collegamento interno di Egypt Air tra Sharm el Sheikh e Luxor. Una spinta ulteriore e importante sulle mete culturali, proposte anche a chi sceglie il mare.

La destinazione sul Mar Rosso resta al primo posto per gli arrivi dall’Italia, così come dà buoni risultati l’alternativa balneare sul Mediterraneo Marsa Matrouh e sono in grande ripresa anche le crociere sul Nilo.

L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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