Destination Italia presenta la nuova programmazione a Rimini

Destination Italia presenta la nuova programmazione a Rimini
07 Ottobre 12:49 2020 Stampa questo articolo

Destination Italia guarda al 2021 e alla ripresa del settore con una rinnovata programmazione che – nei contenuti come nelle soluzioni – va incontro alle modalità di viaggio imposte dall’attuale congiuntura. E la presenterà a Ttg Travel Experience in programma a Fiera di Rimini dal 14 al 16 ottobre, confermando lo spazio espositivo dello scorso anno all’interno del padiglione Italia.

«Avevamo aperto il 2020 all’insegna delle migliori previsioni, registrando un +30% di prenotazioni rispetto ai primi due mesi del 2019 – racconta Nicola Gasperini, ceo di Destination Italia – Con l’emergenza sanitaria internazionale abbiamo registrato un’inevitabile perdita di business dai mercati per noi consolidati, in primis America, Australia, ma anche Middle East e Russia. Il perdurare della pandemia a livello globale fa presumere che una ripresa significativa dei flussi turistici stranieri, soprattutto dai mercati long haul, non possa avvenire prima del secondo quarter 2021; abbiamo colto l’occasione di una situazione imprevedibile per accelerare la rivisitazione del business aziendale già avviata nel 2019, aprendoci maggiormente ai mercati di prossimità, anche in virtù delle richieste di prodotto Italia arrivate da operatori europei tradizionalmente specializzati nel lungo raggio: da Uk, Spagna, Francia, Germania, ma anche da alcuni paesi dell’est europeo come la Polonia, oltreché dai paesi nordici e baltici».

Per rispondere all’esigenza di tutelare la sicurezza in viaggio, la dmc italiana ha adottato tutti i protocolli necessari che le hanno permesso di ottenere il riconoscimento Safe Travel del Wttc, il cui “bollino verde” è presente in tutti i materiali di comunicazione e che ha contribuito a incrementare la conversione delle richieste in prenotazioni, nonostante condizioni di mercato non ancora favorevoli.

«Le condizioni in cui ci siamo ritrovati a operare ci hanno però dato la possibilità di testare e implementare il progetto di smart working, sul quale stavamo lavorando, con la nuova piattaforma già lanciata in precedenza che si è dimostrata centrale per consentire la totale ed efficiente operatività del nostro staff e quella dei nostri clienti», aggiunge Gasperini.

Parallelamente, la società ha lavorato sulla programmazione, profilandola su una clientela più individuale, con trasporti privati e maggiore personalizzazione dei tour, e inserendo nuove mete che, oltre ai “must do”, permettono di visitare un’Italia meno nota, da scoprire anche fuori stagione.

In fiera, oltre a una nuova campagna di comunicazione dedicata alla riscoperta del Paese che da sempre incanta il turista straniero, Destination Italia presenterà in anteprima le novità della programmazione 2020/2021, che sarà poi illustrata a tutti i clienti internazionali nell’ambito di un evento virtuale, privato e dedicato, in programma entro l’anno.

L’offerta diventa ancor più su misura – nuove linee di prodotto (minivan, treno, self drive), più mete (come Piemonte, Dolomiti e borghi in tutta Italia), ulteriori esperienze (wine&food, arte, active tourism, romantic experience) – e permette di modulare gli itinerari in base agli interessi e alle abitudini dell’ospite.

Novità anche per Sono Travel Club, il brand con cui la dmc propone alla clientela luxury un’offerta selezionata con soluzioni per vivere e visitare l’Italia in un modo autentico ed esclusivo nel segmento 5 stelle lusso; che ha avuto buoni segnali del mese di settembre.

«La nostra partecipazione a Rimini è un importante segnale di vita del settore – sottolinea Marco Ficarra, fondatore e vicepresidente di Destination Italia – Crediamo determinante evidenziare a tutto il mercato, dagli operatori italiani agli intermediari e ai clienti finali stranieri, che il dopo crisi va pianificato e gestito prima del prevedibile risveglio dei flussi».

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