Direttiva Ue, pressing delle associazioni sul Mibact

15 Dicembre 07:00 2017 Stampa questo articolo

Fate presto e consultateci. Questo in estrema sintesi il messaggio lanciato dalle associazioni di categoria al Mibact a pochi giorni dalla scadenza del termine per la conformità della direttiva Ue sui pacchetti turistici.

Fiavet, Assoviaggi e Federturismo Travel lo hanno messo nero su bianco in una lettera al Mibact che intende sollecitare un incontro per un approfondimento del testo che verrà emanato dallo Stato seguendo l’iter per il recepimento della direttiva che entrerà in vigore dal 1° luglio 2018.

Un ennesimo sforzo congiunto per far valere le ragioni delle categorie direttamente interessate alla nuova regolamentazione. Essere consultati – per le tre sigle di settore – è un atto dovuto, come scritto nella missiva indirizzata direttamente al sottosegretario Dorina Bianchi, e al direttore generale del Turismo, Francesco Palumbo, per sollecitare un incontro urgente riguardo lo stato di avanzamento dell’iter di recepimento della nuova direttiva sui pacchetti di viaggio.

Per i tre presidenti Gianni Rebecchi (Assoviaggi), Andrea Giannetti (Federturismo) e Jacopo De Ria (Fiavet), questa iniziativa formale è la riposta  all’assordante silenzio seguito dopo la riunione del tavolo tecnico presso il Mibact tenutasi nell’ormai lontano 31 luglio scorso, nel corso della quale erano state manifestate le note in merito al recepimento della Direttiva Ue 2015/2302 sui  “pacchetti turistici e servizi turistici collegati”.

«Siamo preoccupati – scrivono Rebecchi, De Ria e Giannetti – per le sorti del comparto agenziale, e in tale ottica è indispensabile non solo conoscere lo stato dell’iter legislativo ma soprattutto poter esprimere delle approfondite valutazioni sull’articolato in elaborazione, prima che il testo del decreto legislativo approdi all’esame del consiglio dei ministri e delle commissioni parlamentari competenti».

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