È arrivato Ferraprile
ma senza maxi budget

09 Aprile 07:00 2019 Stampa questo articolo

Che quest’anno per Pasqua si brindi nelle agenzie non c’è dubbio. Il triplo ponte di aprile – presto ribattezzato Ferraprile – ha significato un primo grande bottino commerciale per il turismo organizzato, ossigeno puro per la distribuzione.

La conferma arriva dai network, a partire da Uvet Travel System, oggi guidato da Andrea Gilardi. «Abbiamo registrato un autentico boom di vendite per entrambe le settimane che il calendario ci ha regalato – afferma in manager di casa Patanè – A farla da padrone è stato l’Egitto con Marsa Alam e Sharm el Sheikh in testa, seguito da Fuerteventura. Buono anche il lungo raggio con Messico, Repubblica Dominicana e Madagascar, mentre è ancora sottotono Cuba».

Ma attenzione, frena Gilardi, «bisogna tenere in considerazione il fatto che non si possono sostenere i charter solo con due settimane di pienone. Per questo prevedo che, tra metà maggio e metà giugno, i tour operator lanceranno numerose campagne d’incentivazione per sostenere gli impegni». E se «non si può parlare», secondo il direttore, di «budget implementato», semmai si può dedurre che «quest’anno il portafoglio-vacanze della famiglia media è stato quasi equamente ripartito tra aprile e la summer. In altre parole, non credo ci saranno grosse variazioni nel valore medio delle pratiche estive rispetto a quelle maturate in questi giorni».

Analizzando l’advanced booking, invece, «risulta favorito il segmento crociere con le famiglie che hanno voluto assicurarsi i benefit, come le gratuità dei bambini, e hanno già acquistato la loro vacanza estiva a bordo delle navi. Ma tolto il segmento cruise, per il resto si dovrà aspettare almeno i primi di giugno».

Più che soddisfacente il consuntivo sui maxiponti tracciato da Adriano Apicella, amministratore delegato di Welcome Travel Group: «Nella prima fase dell’anno operativo, che da noi va da novembre ad aprile, abbiamo registrato un +16% nelle vendite soprattutto per il periodo primaverile». E riguardo alle destinazioni più gettonate, può bastare questo dato incredibile: «L’Egitto ha fatto segnare il +140%, con ottimi riscontri anche sull’early booking, e con i medesimi volumi generati dal Nord America che solitamente, in primavera, è il lungo raggio più venduto in assoluto».

L’exploit egiziano, stando al termometro Welcome, «ha causato inevitabili rallentamenti nelle vendite sulla Spagna – con le Baleari al -12% rispetto allo scorso anno e le Canarie che hanno fatto segnare il -24% – mentre la Grecia è rimasta stabile con un +1,2%». Guardando all’estate, invece, il dato più incoraggiante riguarda l’andamento del mare Italia con il +25% rispetto allo scorso anno. Benissimo anche le Maldive cresciute dell’11%, «risultando ad oggi la prima destinazione long haul per volumi di vendite, grazie anche all’ampia varietà di offerte lanciate da tutti i principali tour operator».

«È ovvio che a fronte di questo calendario favorevole – conclude Apicella – dai primi di maggio ci attendiamo operazioni e incentivi a pioggia da parte dei principali operatori, con campagne mirate su Spagna e Grecia sulle quali diversi t.o. hanno investito tanto e hanno necessità di mantenere determinati volumi. Volumi rilevanti a livello di gamma, ovvero con una buona capacità di prodotto multitarget».

E sempre in vista dell’estate l’ad del network partecipato da Alpitour e Costa prevede una «forte ripresa del segmento crociere e vendite davvero interessanti su Sardegna e Puglia, destinate ad essere le regine del mare Italia».

Tutto esaurito nei ponti d’oro anche nel circuito Gattinoni Mondo di Vacanze. «Le lunghe vacanze di Pasqua e fine aprile hanno fatto segnare flussi di prenotazioni davvero molto importanti – conferma Sabrina Nadaletti, direttore turismo del network – Il calendario ha aiutato parecchio, ma anche la ripresa del Mar Rosso ha contribuito a questa eccezionale ondata di partenze che registra il tutto esaurito per la settimana di Pasqua e ancora solo qualche disponibilità per il ponte del 1° maggio».

Ma secondo la manager «c’è stata e continuerà a esserci una forte attenzione al pricing». Per i mesi post-ponti, con il loro fisiologico rallentamento della domanda, Gattinoni ha già avviato «una serie di attività commerciali dirette al trade, ma anche campagne consumer di vario genere, che variano a seconda delle necessità di ogni singolo partner commerciale».

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

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