easyJet, sindacati contro la chiusura della base di Venezia
easyJet chiuderà la base operativa di Venezia entro marzo 2025. Una decisione unilaterale che, come ribadito dai sindacati, avrà un impatto drammatico su circa 200 lavoratori e le loro famiglie.
Con una nota, infatti, le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Uiltrasporti si dicono “pronte a confrontarci con l’azienda, ma chiediamo che siano tutelate le esigenze dei dipendenti di Venezia e che la crescita della compagnia non avvenga a scapito di chi ci lavora”.
”Siamo consapevoli delle opportunità di crescita che easyJet può cogliere in Italia – prosegue la nota – e sosteniamo pienamente il piano di espansione soprattutto in un’ottica di apertura di nuove basi come Roma Fiumicino e Milano Linate. Tuttavia è indispensabile che questo sviluppo avvenga con un approccio rispettoso verso tutti i dipendenti. Chiediamo dunque che easyJet mostri sensibilità sociale, integrando i lavoratori in questo percorso di crescita senza penalizzarli”.
Filt Cgil e Ulitrasporti aggiungono poi che “easyJet è stata un esempio di come utili, welfare e rispetto delle regole del lavoro in Italia potessero convivere.. È imprescindibile che l’azienda avvii un dialogo costruttivo con le parti sociali per trovare soluzioni sostenibili che tutelino i lavoratori”.