Enit Business, via allo scouting per i finanziamenti al settore

Enit Business, via allo scouting per i finanziamenti al settore
13 Ottobre 18:56 2022 Stampa questo articolo

Decolla Enit Business, la piattaforma di scouting a disposizione degli operatori del turismo italiano per sostenere esigenze, sfide e contenuti di imprese e destinazioni; uno strumento in modalità digital design thinking che organizza e rende accessibili online e on demand le misure di sostegno e gli incentivi per i 500 mila soggetti d’impresa che, nella filiera turistica allargata, impiegano circa 4 milioni di persone. Al momento sono disponibili circa 8 miliardi di euro fino al 2024.

Enit, a sostegno delle imprese e degli stakeholder del comparto turistico, ha attivato un sistema di ricerche su 420 fonti ufficiali per intercettare le risorse a disposizione per imprese e destinazioni turistiche.
Attualmente, sono oltre 190 le misure attive da Unione Europea, governo italiano, regioni, Camere di Commercio, Gal e finanza agevolata. Di queste, 115 misure e opportunità riguardano turismo culturale-città d’arte e turismo enogastronomico e sono documentate in due report sul sito di Enit per rilancio, innovazione e partnership con un valore di cofinanziamento pari a oltre 1 miliardo di euro.

Con il progetto Enit Business, l’Agenzia nazionale si è posta due obiettivi inediti: in primo luogo ricercare, classificare dati e informazioni e facilitare l’accesso a misure e incentivi, vivendo ancora una fase di grande criticità per l’economia nazionale; immediatamente dopo, e grazie a una collaborazione stretta tra più soggetti pubblici, strutturare il servizio online per imprese e destinazioni turistiche.

Al momento – ma mancano ancora la gran parte dei fondi Por regionali, perché solo Lombardia, Emilia Romagna e Val d’Aosta hanno ricevuto il benestare della Commissione Europea – il totale fondi attualmente disponibili per imprese e destinazioni turistiche fino al 2024 ammonta a oltre 8 miliardi di euro (8.175.191.680,42 euro) dei quali oltre 3 miliardi in scadenza a fine 2022.

I risultati della prima fase del progetto, insieme con i primi indirizzi concreti per turismo enogastronomico (44 misure attive con oltre 92 milioni di euro) e per turismo culturale-città d’arte (58 misure attive con più di 1 miliardo di euro), sono stati presentati alla fiera di Rimini da Roberta Garibaldi, ad Enit, Elena di Raco, responsabile dell’Ufficio Studi e da Beppe Giaccardi, consulente del progetto.

Per la finalità del progetto sono state realizzate due ricerche di mercato di orientamento del progetto: la prima, un benchmarking su 10 banche dati pubbliche e private, ha accertato la mancanza di un servizio di scouting completo delle opportunità per il turismo a vantaggio dei diversi tipi di beneficiari pubblici e privati; la seconda indagine, condotta su un campione nazionale di 91 imprese leader del ricettivo e dei servizi turistici, ha invece riscontrato che con l’utilizzo dello strumento “Enit Business” il numero delle imprese interessate a utilizzare misure/incentivi pubblici raddoppierebbe dal 40% dei casi a oltre l’80%.

Oggi, l’Agenzia nazionale è in possesso per la prima volta di un dataset generale derivato da sei macrofonti ufficiali (Commissione Europea, governo italiano, regioni italiane e province autonome, Camere di Commercio, Gal, finanza agevolata) per stoccaggio e aggiornamento delle informazioni, strutturato in 16 campi di organizzazione dati e con Vba attive (macro di selezione per keyword di ricerca).

Il dataset generale – progettato e alimentato dagli analisti dello Studio Giaccardi & Associati – consente la ricerca di misure, incentivi e bandi attivi 15 tipi di tematismi di prodotto turistico, quali ad esempio il balneare e la nautica, lo slow tourism, la cultura, le città d’arte, l’enogastronomia, la montagna; e ancora il lago, il wellness, il wedding, il Mice, l’accessibilità e inclusione, l’outdoor; e per quattro tipi di beneficiari (cioè imprese ricettivo e servizi, pubblica amministrazione territoriale, soggetti ibridi come dmo e dmc, enti del terzo settore e le tantissime Proloco sparse in 7 mila comuni italiani minori).

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore

Andrea Lovelock
Andrea Lovelock

Guarda altri articoli