Enit protagonista a Berlino: l’Italia si rilancia sul mercato tedesco

Enit protagonista a Berlino: l’Italia si rilancia sul mercato tedesco
09 Marzo 15:42 2022 Stampa questo articolo

L’Italia ha anticipato a Itb Berlin, quest’anno in versione virtuale, alcuni tra i punti cardine del nuovo Piano turistico valido fino al 2030. Forte la sinergia tra l’Enit, il ministero del Turismo guidato da Massimo Garavaglia, le regioni e i tour operator per una strategia che mette al centro la sostenibilità ambientale, socio-culturale ed economica, l’innovazione e la digitalizzazione con “un forte ecosistema di comunicazione interna ed esterna”, supportato dalle nuove tecnologie.

Obiettivo: ristabilire la fiducia dei viaggiatori, anche grazie all’impiego del green pass in Europa. L’Italia, con l’Enit e nonostante la guerra, scommette dunque sulla ripartenza e punta alla piena ripresa entro il 2024. Anche guardando al mercato tedesco, primo Paese per presenze e spesa turistica con oltre 7,6 miliardi di euro di introiti in Italia nel 2019 (+7,4% rispetto al 2018). Le regioni preferite dai turisti provenienti dalla Germania? Il Trentino Alto Adige con 19 milioni di presenze, il Veneto con 16 milioni e la Lombardia con 5,2 milioni.

«Nel 2022 stiamo concentrando l’attenzione sulle grandi città, come hub del turismo internazionale sostenibile, sullo slow tourism e sull’outdoor, promuovendo viaggi fuori dai percorsi turistici più battuti. I turisti saranno ancora cauti, anche senza restrizioni Covid, quindi l’aria aperta e il caravanning cresceranno ancora di più», dichiara Roberta Garibaldi, amministratore delegato Enit.

«Non ci siamo mai fermati, portando avanti il Piano del turismo e in più fornendo informazioni attendibili sugli sviluppi della pandemia e sulle misure di sicurezza delle varie destinazioni italiane», conclude il presidente Giorgio Palmucci.

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