Esperienze outdoor, il 69% dei clienti è donna: lo rivela un’indagine

Esperienze outdoor, il 69% dei clienti è donna: lo rivela un’indagine
08 Aprile 14:00 2024 Stampa questo articolo

Cresce sempre di più, complici le restrizioni della pandemia ancora in memoria di molti, la voglia di esperienze outdoor, e sono sempre maggiori le piattaforme digitali che si pongono come facili intermediarie tra chi vende e il cliente giocando un ruolo chiave per le prenotazioni online che crescono rapidamente fino a rappresentare il 16% del valore del transato, secondo i dati emersi dalla decima edizione dell’Osservatorio Travel Innovation della School of Management del Politecnico di Milano.

Freedome_uff.st.Tra gli intermediari online, Freedome, startup innovativa nata dall’idea di riunire e vendere in un market digitale le migliori attività offerte dal territorio italiano, si pone come marketplace di riferimento per le esperienze outdoor. Una recente indagine, condotta su un campione di 438 intervistati che hanno prenotato almeno un’esperienza sulla piattaforma, ha evidenziato il profilo degli internauti di Freedome.

Dai dati raccolti, è chiara una predominanza femminile dei clienti (69%), senza figli (57%) con una distribuzione di età equilibrata tra un 25% dei clienti minori di 30 anni, un 24% tra i 31 e i 40, un 25% tra i 41 e i 50, un 18% tra 51-60, e l’8% oltre i 61 anni. Per la maggior parte degli intervistati, (76%) c’è il desiderio di arricchire maggiormente il proprio tempo libero nonostante la difficoltà nell’ideare piani (36%), o trovare compagnia (53%) per svolgere le attività.

L’80% trova in Freedome l’alleato ideale per prenotare un’attività che si è sempre desiderato provare almeno una volta nella vita, trovare idee per riempire il tempo libero (70%) e scoprire attività da svolgere in vacanza (59%). La maggior parte utilizza la piattaforma tutto l’anno (67%) – e non solo in ferie – per esplorare luoghi nuovi, passare tempo di qualità in compagnia e conoscere nuove persone (40%).

Freedome negli ultimi tre anni ha generato un indotto di oltre 6 milioni di euro alle attività locali contribuendo e promuovendo lo anche sviluppo economico locale.
La foto pubblicata è stata inviata dall’ufficio stampa di Freedome
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