Estate in barca a vela: Nss Charter entra in agenzia

Estate in barca a vela: Nss Charter entra in agenzia
19 Aprile 09:51 2021 Stampa questo articolo

Ha la flotta di barche a vela più grande in Italia e vuole farla conoscere alle agenzie di viaggi. Nss Charter fa parte di Nss Group, che ha diversi settori di interesse: locazione di barche e catamarani a vela, vendita delle barche, gestione del marina di Cala dei Sardi da 140 posti barca, importazione dei gommoni. Tutto nasce nel 1998 da Simone Morelli, ufficiale in congedo della marina militare che decide di partecipare a un bando regionale per l’imprenditoria giovanile della Regione Sardegna, e in seguito trasforma il marina Cala dei Sardi da terra arida in salotto ecosostenibile.

Simone Morelli Nss Charter Nss GroupCi racconta la storia e la mission della sua azienda?
«Siamo partiti con una flotta di 7 barche, oggi ne abbiamo circa 130. È la flotta di charter a vela di proprietà più grande in Italia. Nel frattempo, oltre alla base in Sardegna, abbiamo la base di Castiglioncello, in Toscana, a Marina Cala de’ Medici; alle Baleari, nell’esclusivo Marina La Lonja di Palma di Maiorca. Dallo scorso anno, poi, abbiamo aggiunto alle nostre destinazioni la Costiera Amalfitana, con base al Marina D’Arechi a Salerno, e le Isole Eolie, con base al Marina di Portorosa. Cinque basi nel Mediterraneo, più i Caraibi e le Canarie. Nel tempo ci siamo distinti per la massima cura e attenzione al cliente, confezionando un tipo di vacanza sartoriale: non viaggi organizzati, ma itinerari variabili a seconda delle condizioni meteo e alle esigenze e desideri del cliente. Che a volte è un esperto navigatore, altre è un turista vero e proprio, che in barca a vela non è mai salito e al quale predisponiamo e pianifichiamo una vacanza “no stress” in cui deve solo pensare a divertirsi».

Che cosa proponete per l’estate 2021?
«Offriamo un panorama di itinerari, che spesso e volentieri cambiano in base alle scelte del cliente. Nella flotta si può scegliere tra monoscafi e catamarani. Quest’ultimo è quello che sta prendendo piede e si sta diffondendo tantissimo negli ultimi anni per gli ampi spazi a disposizione, la stabilità, il comfort a bordo; è l’ideale anche per chi soffre il mal di mare. Dispone di cabine matrimoniali e bagni privati. Infine il basso pescaggio consente di raggiungere le calette. Se prima il charter nautico era esclusivo di esperti che avevano fatto corsi di vela, oggi sta diventando un’opzione anche per chi a vela non ci sa andare grazie a barche super attrezzate e facili da condurre. Il bello è svegliarsi ogni giorno in una baia diversa, visitare posti raggiungibili solo in barca. Ci sono cale inaccessibili da terra e inoltre profumi, colori, tramonti, sensazioni godibili solo in barca a vela».

State aprendo alle agenzie di viaggi?
«Sì, da anni ci pubblicizziamo sulle riviste di settore, che però parlano a un gruppo di appassionati. Vogliamo uscire dal settore per proporre la nostra qualità a tutti, anche alle agenzie di viaggi. La vacanza in barca a vela oggi la può fare chiunque, portato a spasso e, volendo, anche partecipare alla vita di bordo e imparare i primi rudimenti. Finora abbiamo lavorato soprattutto con il cliente diretto o con portali online molto forti. Oggi vogliamo proporci ed essere presi in considerazione dalle agenzie di viaggi, per intercettare nuovi flussi».

Ci descriva che tipo di vacanza è.
«È una vacanza per tutti i prezzi, alla portata di tutti, a seconda dell’imbarcazione che si sceglie. L’equipaggio ha cabine separate, quindi agli ospiti è garantita intimità. Inoltre le barche hanno forno, microonde, tv, satellitare, cucina, climatizzazione e ogni confort. Quasi tutte le nostre barche sono dotate di dissalatori, quindi non c’è l’obbligo di dover rientrare nei porti per l’approvvigionamento. Offriamo anche la possibilità di avere hostess e chef di bordo. Ognuno poi personalizza l’esperienza come vuole: c’è chi chiede sup, tender, giochi d’acqua, ecc. Abbiamo la base charter principale in Sardegna a Cala dei Sardi, che è un green marina, un salotto ecosostenibile immerso nella natura, un giardino a 15 minuti dall’aeroporto di Olbia. La vacanza inizia qui, non è un porto come quelli a cui siamo abituati a pensare: si può fare il bagno già prima di salire in barca e sdraiarsi sul prato a prendere il sole. Ed è vicino all’arcipelago della Maddalena, alla Costa Smeralda, al sud della Corsica. Anche le altre basi charter sono tutte vicine ad aeroporti. Abbiamo due categorie di itinerari: andata e ritorno alla stessa base, o one way, da una base all’altra. Il cliente può davvero scegliere cosa fare e come gestire il tempo. Noi predisponiamo tutto, dagli itinerari ai consigli sui ristoranti tipici».

Quindi non è vero che i prezzi sono alti?
«In una recente rassegna stampa di Confindustria Nautica c’è una raccolta di studi che dimostra come oggi la barca a vela non sia più cara di altri tipi di vacanza, insomma di una vacanza tradizionale. Detto questo, bisogna saperla proporre. Ed è sicuramente un’esperienza nuova, diversa, da raccontare. All’inizio lascia a bocca aperta vedere una barca che avanza con la forza del vento e naviga di bolina controvento».

È il trend dell’estate 2021…
«È l’estate giusta perché oggi davvero la vacanza in barca è da prendere in considerazione, è in totale sicurezza. Non siamo usciti dalla pandemia e non siamo tutti vaccinati; la barca regala la libertà di stare senza mascherina e decidere dove andare. C’è un distanziamento naturale e un ambiente protetto. C’è chi non scende nemmeno dalla barca, ordina la spesa in porto e non ha contatti con l’esterno. Si parte di solito in famiglia e/o in piccoli gruppi. In più si evita la vacanza classica nei soliti posti».

Approfondiamo il fronte sicurezza.
«La Nss è stata la prima società di charter, prima della pandemia, a sanificare le barche con l’ozono. Quando un equipaggio di charteristi lascia la barca, oltre alle pulizie di bordo, si utilizza un macchinario per la sanificazione che garantisce al 99% l’abbattimento della carica virale ed è certificato contro il Covid-19. Oggi poi la vacanza in barca è la più sicura che ci sia. In barca il distanziamento lo decide il crocierista: quando scende, quando fa il bagno; e poi si dorme a bordo. Le persone stanno cominciando a sceglierla proprio per motivi di sicurezza».

Obiettivi di espansione futura?
«Ora siamo più concentrati nel Mediterraneo, dal lato del Tirreno. Un obiettivo futuro potrebbe essere la Turchia e vogliamo ingrandire ancora la flotta. Per adesso, quando finisce la stagione del Mediterraneo, portiamo le barche ai Caraibi e alle Canarie, e così destagionalizziamo».

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L'Autore

Claudia Ceci
Claudia Ceci

Giornalista professionista, redattore. Specialista nel settore viaggi ed economia del turismo e delle crociere dopo varie esperienze in redazioni nazionali tv, della carta stampata, del web e nelle relazioni istituzionali

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