Falkensteiner spinge sul lusso accessibile (e sostenibile)

Falkensteiner spinge sul lusso accessibile (e sostenibile)
27 Ottobre 06:19 2023 Stampa questo articolo

Terminata la lunga estate 2023 è tempo di bilanci per Falkensteiner Hotels & Residences, che chiude la stagione totale con un più 25% rispetto al 2022. Per il Gruppo, nato nel 1957 in Val Pusteria, una stagione estiva buona nei classici mesi giugno-agosto, ma non eccezionale, che tuttavia si è chiusa con il +10%. «Questa estate è stata davvero particolare, partita a rallentatore a causa anche del maltempo, poi si è invece allungata fino a settembre e ottobre, mesi che ci hanno permesso di arrivare a coprire il budget previsto l’intera stagione», sottolinea Alessandra Niada, head of marketing Italy per Falkensteiner.

Falkensteiner, che ha 31 strutture per un totale di oltre 4.500 camere distribuite in hotel tra Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Serbia e Montenegro, ha fatto della combinazione lusso accessibile/famiglie il suo target vincente; da sempre forte sul mercato tedesco, ha dovuto fare i conti quest’anno con il caro voli e le tratte ancora limitate che hanno frenato gli arrivi dalla Germania, ma hanno favorito il mercato interno e di prossimità. Gli italiani, infatti, sono da sempre un punto di rifermento della catena che continua a investire in Italia con nuovi alberghi, imponenti ristrutturazioni e forti campagne di marketing.

E gli italiani ricambiano scegliendo sempre in gran numero gli hotel della catena, in particolare sono molto amati il Falkensteiner Family Resort Lido, in Val Pusteria, un 4 stelle superior pensato per le famiglie che sono alla ricerca di una sistemazione adatta alle esigenze degli adulti e dei bambini, e il Falkensteiner Club Funimation Garden in Calabria.

«L’hotel 4 stelle in Calabria è quello senza dubbio che registra il più alto numero di presenze italiane, negli anni del Covid ha toccato quasi il 90% di clienti italiana, ora siano intorno al 75%, e non è un caso se noi abbiamo un ottimo riscontro nelle agenzie del sud Italia, dove hanno imparato a conoscere ed apprezzare “sul campo” il nostro prodotto», specifica Alessandra Niada.

Famiglie, lusso accessibile, ma anche sostenibilità, un tema messo in primo piano dal Gruppo in tutte le sue strutture, ma in particolare nel Falkensteiner family eco resort di Montafon, in Austria, un hotel a 5 stelle per famiglie che è caratterizzato da una forte attenzione alla sostenibilità e alle energie rinnovabili. Nel resort i ragazzi possono partecipare a un programma educativo speciale che si svolge in una centrale elettrica situata vicino all’hotel, in modo che possano imparare come l’elettricità viene generata dall’acqua, facendo escursioni alla centrale e alle dighe.

Anche nell’ultimo nato, che aprirà nel 2025, il Falkensteiner Park Resort Lake Garda di Salò, l’attenzione alle tematiche ambientali ha dato vita al progetto alberghiero, composto da un hotel 5stelle e 170 appartamenti lusso, integrato nella natura, con un parco botanico e l’acqua come elementi messi volutamente al centro del complesso. «Il resort – sottolinea Niada – è un progetto dell’archistar Matteo Thun e riporta la sua filosofia dei tre zeri, ovvero, zero chilometri, cioè vicinanza dei materiali da costruzione e competenze locali; zero Co2, con gestione dell’energia e minori emissioni di anidride carbonica e  zero rifiuti plastici». L’architetto paesaggista Joao Nunes ha creato il parco botanico inserito nell’area dell’hotel e degli appartamenti, facendo in modo che questo rifletta la rigogliosa biodiversità vegetale del territorio e del lago.

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Carla Villani
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