Fallimento airberlin: Berlino conta i danni

05 Dicembre 13:40 2017 Stampa questo articolo

Mentre arriva dall’Ue il via libera a easyJet per l’acquisizione degli asset di airberlin, tra cui gli slot su Tegel, l’aeroporto berlinese conta i danni del fallimento del vettore, che ora è spartito tra Lufthansa e la low cost britannica. Il traffico nello scalo – fino a ieri hub di airberlin – è diminuito del’11,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Se a Schönefeld, l’altro aeroporto della capitale tedesca, il mese di ottobre ha visto addirittura un aumento del traffico del 3,3%, a Tegel le cose sono andate in modo molto diverso, tanto che i viaggiatori che sono transitati dallo scalo hanno toccato quota 1.739.223 (1.209.714 a Schönefeld), registrando per l’appunto una flessione maggiore al 10% rispetto a dodici mesi prima.

Insieme, invece, le due aerostazioni di Berlino hanno visto una caduta dei passeggeri che ha raggiunto il 6,2% rispetto allo stesso mese del 2016. in particolare, a causa dell’insolvenza di airberlin, e della cancellazione di molti suoi voli, il numero dei decolli e degli atterraggi ha subito una flessione in entrambi gli scali: a Schönefeld è sceso fino 9.037 (-1,7%), mentre a Tegel è calato fino a quota 15.158, pari al -7,5% rispetto a ottobre dello scorso anno. In totale, nello stesso mese, il sistema aeroportuale della capitale tedesca ha segnato un -5,4% nel numero complessivo dei voli.

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Giorgio Maggi
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