Federterme al governo: “Divieto di mobilità tra regioni è dannoso”

Federterme al governo: “Divieto di mobilità tra regioni è dannoso”
03 Dicembre 12:10 2020 Stampa questo articolo

Dura presa di posizione di Federterme riguardo al divieto di mobilità tra regioni durante le festività, che pare sia uno dei punti cardine del nuovo dpcm in fase di approvazione.

In una lettera aperta indirizzata a Palazzo Chigi, il presidente di Federterme, Massimo Caputi, scrive:

L’ipotesi di chiudere i transiti tra le regioni nel periodo di Natale per scongiurare la diffusione della pandemia appare uno strumento assolutamente improprio, che danneggerebbe inutilmente le molte filiere che hanno operato seriamente e che hanno combattuto con determinazione la diffusione della pandemia.

Le terme, mete tradizionali di vacanze e cure nel periodo natalizio, perlopiù collocate in zone interne o in campagna, hanno meglio gestito la pandemia rilevando un minimo numero di contagi. In particolare, il Sistema Termale italiano, grazie al Protocollo Terme Sicure e ai presidi medici obbligatori, ha avuto zero contagi e il governo con grande intelligenza lo ha mantenuto aperto.

È sicuramente necessario far rispettare le regole e inasprire le pene per chi non le rispetta in spregio del senso civico e sociale, ma non è possibile, nel periodo natalizio, mandare in cassa integrazione milioni di lavoratori e far chiudere migliaia di imprese termali e turistiche perché una parte della nostra società non rispetta le regole. Auspichiamo, pertanto, che vengano fatte scelte mirate, ragionate, intelligenti nel rispetto della salute, della socialità, dell’economia. La chiusura dei flussi indiscriminata è sbagliata per tutti.

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