Fenomeno abusivi in Sicilia: le associazioni del travel fanno fronte

Fenomeno abusivi in Sicilia: le associazioni del travel fanno fronte
09 Novembre 12:22 2020 Stampa questo articolo

Un’azione unitaria contro l’abusivismo in Sicilia: è il segnale forte che Fiavet, Federturismo e Assoturismo hanno voluto dare alla Regione sostenendo la creazione di un codice etico per la filiera.

Le maggiori associazioni di settore hanno deciso di unirsi e aprire un dialogo con il governo regionale per ristabilire regole certe che sostengano le imprese sane contro la concorrenza sleale degli abusivi. Un’esigenza sottolineata qualche giorno fa al dirigente responsabile del Servizio 7 dell’assessorato al turismo della Regione siciliana, Giuseppe Librizzi, nel corso di in una riunione congiunta e ora messa nera su bianco in una lettera inviata all’assessore al Turismo, Manlio Messina.

“È opinione ampiamente condivisa che l’abusivismo nel turismo sottrae importanti entrate all’erario – scrivono i responsabili delle tre sigle Vittorio Messina (Confesercenti Sicilia), Giuseppe Ciminnisi (Confcommercio Sicilia) e Toti Piscopo (Federturismo) – Svilisce e impoverisce i professionisti abilitati e in possesso di regolare licenza o autorizzazione per l’esercizio delle loro attività, priva il cliente di ogni garanzia a prestazione del servizio acquistato e danneggia gravemente la reputazione della destinazione turistica. Si segnalano, inoltre, fenomeni di abusivismo anche all’interno della stessa filiera turistica, laddove soggetti abilitati o autorizzati a offrire specifici servizi oltrepassano tale ambito, offrendo servizi per i quali non possiedono invece nessuna qualificazione a norma di legge”.

Punto centrale dell’alleanza, la sottoscrizione di un codice etico del turismo, una vera e propria carta di regolamentazione in grado di accompagnare nella ripresa le imprese e aumentare la qualità dei servizi turistici sull’isola. Per questo le associazioni chiedono all’assessore Messina l’emanazione di una circolare chiarificatrice del dettato normativo del d.lgs. n° 62/2018 .

“Per rendere fattivo il rispetto del codice etico e contrastare l’abusivismo – concludono le tre sigle associative – si chiede anche all’assessorato di farsi promotore insieme a Confcommercio, Confesercenti e Federturismo di un protocollo d’intesa con i comandi generali della Guardia di Finanza, Polizia in tutte le sue declinazioni, l’Arma dei Carabinieri al fine di porre in essere una efficace azione di contrasto in tutti gli ambiti della filiera turistica siciliana”.

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