Ferrovia Retica, nuovo programma di vendita per le agenzie partner

09 Settembre 07:00 2022 Stampa questo articolo

Il famoso Trenino rosso delle Alpi torna a viaggiare a pieno regime. Il pre consuntivo, dopo i primi otto mesi di attività del 2022, viene tracciato da Enrico Bernasconi, responsabile per l’Italia della Ferrovia Retica, con giustificata soddisfazione: «La tendenza, che si era già manifestata in primavera, è stata confermata anche durante l’altissima stagione e numericamente siamo molto vicini ai livelli di vendita record del 2019 – dice – Buon successo hanno riscosso le carrozze scoperte allestite su quasi tutti i nostri treni a eccezione del Bernina Express, che dispone sempre di ampie vetrate panoramiche. Le nostre tratte sono state anche molto apprezzate dagli appassionati trekking e di cicloturismo. Pensavamo che il recupero sarebbe stato più lento e invece la forte domanda di nuova clientela e le prenotazioni di clienti che avevano dovuto rinunciare nel 2020 e 2021 lasciano prevedere che, a fine di quest’anno, saremo vicini ai livelli commerciali dell’ultimo anno pre Covid».

Enrico Bernasconi Rhb mercato italiano Bernina ExpressE aggiunge: «Va subito detto che una parte del merito di questi risultati va data alla nostra campagna promozionale, una parte all’ottimo lavoro svolto dalle agenzie di viaggi e un’altra quota di merito alla clientela fidelizzata che è tornata a viaggiare con noi».

Ad aver poi favorito il repentino recupero di certi risultati commerciali ci sono stati anche altri aspetti, subito evidenziati da Bernasconi, che potrebbero incidere favorevolmente anche nella stagione 2023: «Il nostro, oltre a essere un prodotto turistico sicuro, affidabile, è anche in linea con la tendenza green di questi ultimi tempi. Inoltre la situazione economica difficile che stiamo vivendo, con l’aumento dei costi energetici, l’inflazione vicina al 10%, la perdurante allerta pandemica, induce i viaggiatori del nostro Paese ad abbreviare sempre più i periodi di vacanza, prediligendo weekend o addirittura gite di una giornata, a privilegiare luoghi di prossimità, a portata di mano e di portafogli. Tutti fattori che favoriscono la scelta di un prodotto come il nostro: ecologico, economico, di prossimità. In una parola un prodotto turistico sostenibile».

Bernasconi, però, non nasconde anche le preoccupazioni per lo scenario futuro: «Purtroppo abbiamo delle incognite che, come tutti gli operatori del settore turistico, non possiamo ignorare: a iniziare da una diffusa incertezza tra i viaggiatori, legata anche al conflitto in Ucraina; e ancora, una inquietudine per il perdurare del Covid, non ancora debellato, e quindi l’incubo che possano tornare delle restrizioni e le problematiche legate all’impennata spropositata dei costi energetici. Mi auguro che gli effetti di tutti questi fattori negativi possano presto attenuarsi, per guardare con fiducia al 2023».

Un immediato futuro che vede Ferrovia Retica sempre al fianco delle agenzie di viaggi e per le quali Bernasconi preannuncia interessanti novità operative: «Oltre a confermare che oltre il 50% delle nostre vendite, anche nel 2022, proviene dal canale agenziale e dal tour operating, posso anticipare che abbiamo allo studio un programma di vendita indipendente per le agenzie di viaggi che riguarda la clientela individuale. Ovviamente sarà un accesso diretto all’emissione autonoma della nostra biglietteria per quelle agenzie che ci potranno garantire un certo volume di traffico. Sarà sicuramente una agevolazione ben accolta dai nostri partner di riferimento». Tanto più che Ferrovia retica finalizzerà anche delle partnership per favorire gli sciatori nel periodo invernale con un pacchetto-mix che combinerà il biglietto del treno con impianti di risalita.

E poi per il futuro molto prossimo c’è anche l’appuntamento delle Olimpiadi Cortina-Milano del 2026: «Un evento per il quale ci stiamo già preparando con un investimento in termini di nuovi treni, nuove carrozze e una partnership strategica con Trenord che sta già lavorando all’efficientamento della tratta Milano-Tirano che per quella data sarà più comoda e veloce. Un passaggio per noi fondamentale per aggiungere più appeal alla nostra offerta. Non dimentichiamoci che Bormio, dove si svolgeranno molte gare olimpiche, è a soli 30 minuti dalla nostra ferrovia».

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Andrea Lovelock
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