Fiavet parla cinese: accordo con Ctrip per l’incoming

22 Marzo 13:21 2019 Stampa questo articolo

L’Italia del travel e la Cina sono sempre più vicine. Dopo l’accordo siglato a Bto 2019 tra Toscana Promozione Turistica e Ctrip, tocca adesso a Fiavet firmare un protocollo d’intesa con Ctrip, la più grande piattaforma di prenotazioni online del Paese del Dragone che nel 2018 ha generato oltre 4.5 mld di dollari di fatturato.

La partnership, che si inserisce all’interno della strategia commerciale promossa dal Governo Italiano con la Repubblica Popolare Cinese (la cosiddetta “Via della seta”) per incentivare i rapporti commerciali tra i due Paesi, prevede in primo luogo lo sviluppo di nuovi circuiti incoming. «Oltre ai tradizionali tour italiani amati dai viaggiatori cinesi, che però ad oggi  toccano solo di passaggio le principali città, tra cui Roma, Firenze e Venezia, è nostra intenzione sviluppare attraverso le nostre agenzie associate delle proposte che permettano di scoprire un portfolio più ampio, in alcuni casi di nicchia, delle splendide località italiane», ha commentato Ivana Jelinic, presidente Fiavet Nazionale.

«Individuare un interlocutore altamente qualificato per favorire scambi produttivi a favore delle nostre associate, ci ha portato a colloquiare con Ctrip per valorizzare, con la definizione di pacchetti ad hoc, le realtà minori del nostro territorio. E’ motivo d’orgoglio il fatto che  il più importante tour operator privato cinese abbia pensato a noi per sviluppare nuove collaborazioni, a conferma della professionalità delle nostre agenzie e della rafforzata fiducia reciproca dei nostri rispettivi Paesi».

E proprio i vertici di Ctrip, il mese scorso, hanno rilevato che per il biennio 2017-2018 il consumo totale dei turisti cinesi in Europa ha toccato quota 19,6 miliardi di euro, con una spesa media procapite che ha superato i 3.200 euro a persona.

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