Fiavet avvia un’azione legale contro Ryanair

Fiavet avvia un’azione legale contro Ryanair
20 Aprile 15:48 2023 Stampa questo articolo

È ancora battaglia tra le agenzie di viaggi e Ryanair. Dopo l’affondo di Aidit, torna in campo Fiavet il cui Consiglio ha deliberato “un’azione legale contro la scorretta procedura di acquisto sul sito che, di fatto, impedisce l’acquisto dei biglietti della compagnia alle agenzie di viaggi”. Lo comunica in una nota la federazione delle adv che fa capo a Confcommercio.

“Posto che in alcune destinazioni il volo diretto è operato esclusivamente dalla low cost in modo monopolistico e dominante, per chi lavora nell’intermediazione del turismo è diventato impossibile fare biglietteria”, scrive Fiavet.

“Ryanair – si legge ancora – ha infatti attivato un macchinoso sistema di verifica di identità del passeggero. Sul proprio sito il vettore esplicitamente afferma che le prenotazioni effettuate tramite adv possono essere bloccate, motivando l’affermazione con il fatto che non ha alcun accordo commerciale con le agenzie, dimenticandosi che queste operano come mandatarie della propria clientela”.

Le opzioni che ha inserito il vettore, ricapitola la federazione, “sono di una verifica rapida al costo di 0,59 euro, che prevede un riconoscimento facciale  e copia della documentazione di identificazione del passeggero. Le problematiche pratiche del sottoporre il passeggero al riconoscimento facciale (si pensi alla biglietteria acquistata per gruppi come per i viaggi di istruzione), diventano un ostacolo alla possibilità di acquisto per l’agenzia. In più, il controllo standard prevede  la firma del passeggero per verificarne la sua autenticità, una pratica che richiede al massimo 7 giorni e per la quale è comunque necessaria la copia della documentazione di identificazione del passeggero e un dispositivo dotato di fotocamera. Una procedura esclusiva per la biglietteria tramite agenzie”.

Alla luce di tutto ciò, Fiavet Confcommercio ha deliberato di procedere con “una iniziativa incisiva che possa definitivamente eliminare queste turbative nell’esercizio dell’attività di mediazione”.

«Ci occupiamo di questo spinoso tema da anni, in passato abbiamo contestato, con diverse diffide a Ryanair, comportamenti scorretti nei confronti degli agenti di viaggio», commenta il presidente di Fiavet, Giuseppe Ciminnisi.

«Nel 2011 – ricorda – Fiavet ha ottenuto una sentenza risarcitoria per diffamazione nei confronti del vettore irlandese, ma ora ci vediamo costretti nuovamente a deliberare un’azione giudiziaria per difendere il diritto sacrosanto di poter acquistare la biglietteria Ryanair».

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