Flixbus incontra il viceministro Bellanova: “Più aiuti al trasporto su gomma”

Flixbus incontra il viceministro Bellanova: “Più aiuti al trasporto su gomma”
15 Luglio 12:09 2021 Stampa questo articolo

Aiuti al settore e piena ripresa in totale sicurezza del trasporto su gomma a pieno carico di passeggeri nella media e lunga percorrenza: questi i temi affrontati nel corso di un incontro tra il vieministro delle Infrastrutture e della Mobilità, Teresa Bellanova, e il managing director di Flibus Italia, Andrea Incondi.

Un incontro, al quale ha preso parte anche il capo dipartimento per i Trasporti e la Navigazione, Mauro Bonaretti, per un urgente aggiornamento della situazione nel settore a seguito delle misure introdotte dal governo per il contenimento della diffusione della pandemia, e a fronte della difficile situazione vissuta dalle imprese italiane del trasporto passeggeri in autobus a media e lunga percorrenza. 

I vertici di Flixbus Italia hanno evidenziato la necessità di aiuti al settore, gravemente penalizzato dalla crisi sanitaria, e la ripresa, in totale sicurezza, del trasporto a pieno carico. Attualmente, l’Italia è infatti l’unico Stato europeo dove vige il distanziamento sociale a bordo mezzi, con gravi ripercussioni economiche per la sostenibilità di un settore che, come evidenziato anche da Anav, principale associazione di categoria, e dal Politecnico di Milano, ha registrato perdite stimabili attorno ad un  miliardo di euro nel solo primo semestre del 2021.

«Importante aver avuto l’opportunità di incontrare la viceministra Bellanova, per confrontarci sulla ripartenza di un settore che, impiegando migliaia di lavoratori, continua a garantire a milioni di cittadini la possibilità di spostarsi nel nostro Paese– ha commentato Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia – Ora siamo fiduciosi che da questo confronto l’intero comparto potrà trarre benefici, e ci affidiamo all’impegno delle istituzioni perché le aziende del settore possano tornare, in piena sicurezza, a operare più forti di prima nel segno di una ripartenza definitiva».

Istanze presentate da Flixbus soprattutto alla luce dell’importanza di un settore che impiega circa 35mila addetti per 29mila bus, e che nel pre Covid trasportava oltre 14 milioni di cittadini ogni anno, collegando anche le aree penalizzate dalla carenza di servizi ferroviari.

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