Fri-Tur, da Intesa Sanpaolo 2 miliardi per gli alberghi

Fri-Tur, da Intesa Sanpaolo 2 miliardi per gli alberghi
30 Gennaio 13:06 2023 Stampa questo articolo

Intesa Sanpaolo rafforza il supporto al comparto turistico, siglando nuovo accordo con Confindustria Alberghi, che prevede lo stanziamento di un ulteriore plafond dedicato di 2 miliardi di euro. Con questa firma, banca e associazione si impegnano in un percorso comune a sostegno delle imprese del settore, in particolare quelle che presenteranno progetti in linea con gli obiettivi del Fri-Tur, il Fondo Rotativo Imprese appena attivato dal ministero del Turismo.

Con l’accordo – promosso dal responsabile divisione Banca dei territori del Gruppo, Stefano Barrese, e dalla presidente di Confindustria Alberghi, Maria Carmela Colaiacovo – ci si concentra sull’immediata disponibilità di Intesa Sanpaolo ad accompagnare i progetti che le imprese del settore presenteranno nell’ambito degli obiettivi del Fri-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti nel turismo).

La misura di sostegno è rivolta a investimenti inerenti sostenibilità, digitalizzazione, riqualificazione energetica e antisismica delle strutture ricettive, eliminazione delle barriere architettoniche, manutenzione straordinaria, realizzazione di piscine termali, acquisto o rinnovo di arredi. Accanto ai contributi diretti alla spesa dal ministero del Turismo e al finanziamento agevolato da Cdp è previsto l’abbinamento con un finanziamento bancario di pari importo e durata erogato da una banca che, comeIntesa Sanpaolo, abbia aderito alla relativa Convenzione tra Ministero del Turismo e Abi.

«Il rinnovo dell’accordo tra Confindustria Alberghi e Intesa Sanpaolo è di grande importanza per le nostre imprese – dice Colaiacovo – Si consolida la collaborazione che sta accompagnando le aziende alberghiere in questa fase così complessa per il settore. Di particolare rilevanza tra l’altro, gli strumenti dedicati per favorire e sostenere l’accesso al Fri turismo, una delle misure più importanti del Pnrr turismo».

Per sostenere le imprese del settore e l’accesso alle misure previste dal cosiddetto “Bonus Turismo”, già lo scorso anno il Gruppo aveva innalzato a 1,2 miliardi di euro il plafond a diposizione delle imprese turistiche, oggi interamente utilizzato, rendendosi da subito disponibile a individuare le migliori soluzioni che potessero abilitare l’accesso alle misure di sostegno pubblico.

«Dal 2020 a oggi il nostro Gruppo ha erogato al settore turistico nuova finanza per 6,7 miliardi di euro – dice Stefano Barrese – Come prima banca del Paese siamo fortemente impegnati nel sostegno alle imprese del turismo attivando sia accordi come quello con Confindustria Alberghi, sia misure anche straordinarie, come l’adesione al Fondo Rotativo per il Turismo o plafond finanziari finalizzati alla gestione delle emergenze e al mantenimento dello slancio agli investimenti, in particolare verso obiettivi Esg e di digitalizzazione. L’obiettivo è favorire la competitività dell’intero sistema, cogliendo tutte le opportunità che il Pnrr concentra sul settore turistico, insieme ad una nuova proposta di ospitalità attenta alle nuove esigenze degli utenti e alla salvaguardia dell’ambiente”.

Intesa Sanpaolo mette anche a disposizione gratuitamente delle aziende clienti la piattaforma digitale Incent Now, frutto della collaborazione con Deloitte, che permette di avere informazioni relative alle misure e ai bandi resi pubblici da enti istituzionali nazionali ed europei nell’ambito della pianificazione del Pnrr.

Rientrano tra le altre misure contenute nell’accordo anche le soluzioni di finanziamento ideate da Intesa Sanpaolo per contribuire al rilancio delle strutture ricettive italiane: Suite Loan, finanziamento pensato per le imprese turistiche che intendono migliorare il proprio posizionamento in termini di qualità della propria struttura ricettiva attraverso un meccanismo di incentivi economici grazie alla riduzione del tasso a seguito della condivisione di obiettivi di miglioramento; S-Loan Turismo, che mira a incentivare investimenti per la riqualificazione energetica delle strutture alberghiere; D-Loan per favorire la digitalizzazione del modello di servizio; il servizio di noleggio a supporto del settore turismo attraverso Intesa Sanpaolo Rent Foryou; strumenti e servizi di finanza straordinaria per favorire i processi di crescita e aggregazione  attraverso il Desk Specialistico di Intesa Sanpaolo dedicato al Turismo.

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