Germania 2023, rimonta turistica nel segno di sostenibilità e Unesco

28 Marzo 13:04 2023 Stampa questo articolo

Avanti tutta, Germania. La destinazione, rappresentata dall’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, si lascia alle spalle la pandemia, torna a macinare grandi numeri in termini di flussi turistici e incentra le attività promozionali 2023 su sostenibilità e cultura legata ai siti Unesco.

Agata Marchetti Germania

Agata Marchetti

E se gli arrivi sono in crescita del +132% rispetto al biennio 2020-2021, c’è ancora un -31% da colmare in confronto agli ingressi 2019. Una parabola, quella dei flussi, che ha modificato la sua curva: secondo l’Ente, mancano veri e propri picchi in concomitanza con l’alta stagione estiva e con le festività invernali, ma si registrano più o meno gli stessi arrivi in tutti i trimestri. In questo scenario, la Germania è scelta ancora per il 78% come destinazione di vacanza, restando allo stesso tempo leader nel settore dei viaggi d’affari per gli europei.

Il direttore ad interim dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, Agata Marchetti, ha tracciato a Roma un identikit del viaggiatore italiano che parte per la Germania: ha in media 39 anni, tende al last minute, ma ha allungato il proprio soggiorno dal weekend all’intera settimana.

A questo proposito, Ipk International rileva come “i potenziali viaggiatori in Germania siano interessati soprattutto a soggiorni in città (61%), il 29% apprezzi i tour e il 21% abbia in programma vacanze nella natura, in campagna o in montagna”.

Che il turista post Covid abbia mutato le proprie priorità lo conferma anche l’osservatorio EY Future Travel Behaviours, secondo cui sempre più italiani scelgono una destinazione in base al livello di sostenibilità della vacanza: “Due viaggiatori su tre si dicono preoccupati per le conseguenze ambientali generate dai mezzi di trasporto e sarebbero disposti a pagare un sovrapprezzo per limitare le emissioni di CO2”, mentre “il 74% afferma di aver compiuto scelte di viaggio pensando alla sostenibilità”.

Una domanda con un profilo ben preciso che trova risposta nelle attività dell’Ente legate all’ambiente e alla promozione dei 51 siti Unesco tedeschi attraverso otto nuovi tour ad hoc.

Così, sul fronte della sostenibilità, è stata lanciata la campagna “Together we care”, al preciso scopo di sensibilizzare un pubblico sempre più ampio sul tema ambientale.

Feel Good” è invece la maxi operazione che unisce l’attenzione alla terra alla scoperta del patrimonio culturale e naturalistico del Paese. Nella sua nuova edizione, include idee di viaggio e informazioni inedite: dalle “destinazioni sostenibili certificate” da TourCert, come i Parchi Naturali della Brughiera di Luneburgo all’Isola di Juist nel Mare del Nord, da Berlino a Monaco di Baviera: l’intento – in generale – è allungare il soggiorno e far diminuire la produzione di CO₂. Anche a questo scopo, per incoraggiare il turismo come fatto in passato, dal 1° maggio verrà attivato il D-Ticket, un abbonamento mensile nominativo che consentirà di viaggiare illimitatamente su treni regionali e trasporto pubblico locale a soli 49 euro.

Vacanze green e tesori naturalistici sono, invece, il focus della campagna “Embrace German Nature”. L’esplorazione dell’outdoor teutonico può avere luogo attraverso avventure in luoghi straordinari, come le Antiche faggete del Parco di Muskau e il Parco Nazionale della Foresta Bavarese. Sul sito omonimo è possibile trovare idee per itinerari per famiglie e gruppi.

Sul fronte culturale, va ricordato che dal 1978 la Germania ha iniziato a collezionare, iscrizione dopo iscrizione, un gran numero di città e paesaggi Patrimonio dell’Unesco. Oggi è il terzo Paese al mondo per quantità di siti: 51 in totale, di cui 48 culturali e tre naturali. Ed è a loro che sono dedicati i seguenti otto nuovi itinerari tematici:

  • Meraviglie della natura e città orgogliose
  • Visionari e pionieri attraverso i secoli
  • Architettura e tesori del sottosuolo
  • Alta cultura e instancabile vitalità
  • Castelli e giardini
  • Epoca romana e stile di vita
  • Spiritualità e ospitalità
  • Tra il Giura Svevo, le Alpi e il lago di Costanza

Petra Hedorfer, presidente del consiglio d’amministrazione dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, spiega lo scopo di questa campagna: «Offrire agli ospiti di tutto il mondo, non solo esperienze uniche e autentiche in combinazione con un soggiorno in città e nella natura, ma anche esperienze di viaggio sostenibili. Molte offerte nell’ambito dei nostri siti del Patrimonio Mondiale sono infatti fruibili in modo ecologico con i trasporti pubblici».

I dati e le campagne presentati a Roma puntano tutti verso un’unica direzione: quella della ripresa. Infatti, il 2023 sarà l’anno che riavvicinerà ulteriormente il settore turistico in Germania ai livelli pre pandemici.

L'Autore

Paola Patierno
Paola Patierno

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