Giro del mondo degli enti del turismo a Roma: il ritorno di Adutei

Giro del mondo degli enti del turismo a Roma: il ritorno di Adutei
09 Luglio 11:05 2021 Stampa questo articolo

Con molto entusiasmo e non poca emozione, gli enti del turismo di Adutei giovedì a Roma sono tornati a presentarsi “dal vivo” in occasione della serata annuale dedicata ai premi stampa. Un evento in presenza dopo tanti mesi virtuali, che ha visto protagonista la voglia di tornare alla normalità, in destinazioni che hanno puntato la riapertura soprattutto su turismo outdoor, gastronomia di alto livello, attenzione all’ambiente e sicurezza.

Tra le mete più esotiche, la Thailandia, che proprio in questi giorni ha annunciato l’apertura dell’isola di Phuket al turismo internazionale. «Si riparte in sicurezza, siamo un Paese a basso rischio, che le agenzie di viaggi e i tour operator possono vendere legalmente e in tranquillità – ha detto Daniela di Monaco, in rappresentanza dell’ente – Gli stranieri possono arrivare a Phuket, dove sono previsti screening periodici a garantire vacanze sicure e in libertà. Dopo 14 giorni di splendido mare, poi, si può girare liberamente per tutto il Paese. Dal 15 riapriranno anche Ko Samui, Ko Tao e Ko Panghan e l’avvio delle prenotazioni dal mercato italiano è decisamente buono».

Un’altra meta esotica, Seychelles, ha già riaperto al turismo internazionale da marzo, anche se non ancora per gli italiani, puntando sulla salvaguardia dell’ambiente, con l’adesione al Global Impact Network. La natura al centro anche per l’ente del turismo del Giappone che ha ripreso a promuovere il Paese al di là delle grandi metropoli, con un focus su aspetti meno conosciuti, dalle spiagge dei surfisti ai percorsi outdoor, ai poli rurali dove entrare in contatto con tradizioni e mastri artigiani di altissimo livello. Sguardo al futuro invece per Singapore, che pur non avendo ancora riaperto al turismo, continua a puntare su tecnologia e sicurezza con l’obiettivo di diventare una delle destinazioni urbane più sostenibili del mondo entro il 2030.

Tornando in Europa, a fare da protagonisti sono senz’altro ambiente, arte e gastronomia. In Austria si cerca di capire come saranno le città del futuro, partendo dalle  innovazioni in atto nella Capitale e non solo. «Vienna guarda al domani con la Vienna Biennale for Change, a cui hanno aderito musei ed artisti ragionando su come possono contribuire alla battaglia per il clima – spiega Brigitte Resch – Poi ci sarà la Vienna design week, concentrata sul Ventesimo quartiere di Vienna, riconvertito in urbanistica e architettura. E poi Klimt, i 130 anni del museo di Belle Arti, il centenario di Salisburgo e la mostra su 300 anni di moda a Corte a Innsbruck».

In Belgio, invece, protagonista è la gastronomia, sia a Bruxelles che nelle Fiandre, dove si punta anche su sport e moda con la riapertura del museo di Anversa. Effervescenza urbana anche in Danimarca, dove sono nati ristoranti stellati pop up, fattorie urbane sui tetti in città a Copenaghen, e dove quest’estate si terranno il World Pride e gli Eurogames. Inoltre, l’anno prossimo il Tour de France vedrà le prime 3 tappe del giro proprio in Danimarca. A Malta, promozione e investimenti hanno coinvolto principalmente hotellerie, con la nascita di nuovi boutique hotel nel cuore di Valletta, e gastronomia, con aperture stellate accanto ai più tradizionali fish and chips. In Polonia, conosciuta soprattutto per le città, il focus è sulla natura, con 23 parchi nazionali e una fauna d’eccezione, come gli ultimi esemplari di bisonti europei.

Turismo a due ruote, invece per la promozione della Slovenia. «I nostri ambasciatori del turismo sono i nostri ciclisti – ha detto Ada Peljhan – L’anno scorso abbiamo vinto il Tour de France e quest’anno abbiamo avuto il Giro di Italia in Collio e Nuova Gorizta. Sport ed ambiente sono per noi fondamentali, accanto a sicurezza e gastronomia. Siamo stati felici infatti di ricevere per la prima volta una stella Michelin in un ristorante sloveno».

Aperta al turismo dal 1 luglio, l’Ungheria vuole, poi, farsi conoscere al di là della celeberrima Budapest, puntando su cicloturismo e turismo religioso visto che ospiterà Congresso Eucaristico. Nuova campagna promozionale per la Spagna, che con lo slogan “Ti meriti la Spagna” riporta l’attenzione sul bisogno di liberarsi dall’ansia degli ultimi mesi con un bagno di libertà e natura. E cosa c’è di meglio allora del Cammino di Santiago?

Turismo all’aria aperta protagonista anche in Israele “The Vaccine Nation”, che dal 1° agosto riaprirà anche al turismo individuale. «Non solo turismo religioso ma parchi, di cui molti archeologici e 9 Unesco – ha detto Mariagrazia Falcone – Abbiamo investito in nuovi percorsi di Emmaus per il turismo all’aria aperta e altre piste ciclabili».

Non si ferma neanche la Turchia che ha lanciato una campagna per il turismo sicuro e ricordato l’inaugurazione della Music Hall di Ankara e del museo Ataturk di Istanbul, in attesa di riaprire ai visitatori.

Una carrellata di destinazioni e idee di viaggio che ha lasciato un animo ricco di entusiasmo e speranza negli spettatori e nei vincitori dei vari premi stampa, tra cui è spiccato quello speciale dedicato a Francesca Barbieri “Fraintesa”, la collega che ci ha lasciato giovanissima lo scorso inverno, a cui gli enti di Adutei hanno voluto dedicare questa edizione della manifestazione annuale.

L'Autore

Paola Camera
Paola Camera

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