Gite, il turismo organizzato a Valditara: “Stop abusivismo”

Gite, il turismo organizzato a Valditara: “Stop abusivismo”
19 Aprile 18:13 2024 Stampa questo articolo

Resta rovente l’asse gite scolastiche-agenzie di viaggi. Dopo il caso del Trevigiano, dove un un professore di Montebelluna, tale Massimo Frana, ha pubblicato sui media una lettera che incita gli studenti alla preparazione del viaggio di istruzione senza l’ausilio delle adv per bypassare costi e tempi, il turismo organizzato va subito in allarme e richiama la pronta attenzione del ministro in capo all’Istruzione, Giuseppe Valditara.

Le associazioni di categoria della distribuzione organizzata, Astoi, Assoviaggi, Fto, Fiavet, Aidit e Maavi, hanno fatto infatti fronte comune e dichiarato quanto segue: “Il ministro Valditara dovrebbe intervenire con urgenza per contrastare i fenomeni di abusivismo che, incoraggiati platealmente da taluni docenti e dirigenti scolastici, ormai proliferano nel settore dei viaggi di istruzione. Inoltre bisogna mettere fine a una sorta di criminalizzazione di tour operator e agenzie di viaggi che invece operano in un contesto normato e organizzano questi viaggi assicurando importanti diritti e tutele per gli utenti, in particolare per i minori coinvolti”.

In particolare, come anticipato, le sei sigle del turismo organizzato sono rammaricate per le dichiarazioni del personale scolastico “che possono incoraggiare comportamenti non conformi alle normative vigenti e mettere a rischio la sicurezza degli studenti durante i viaggi di istruzione”.

Astoi, Assoviaggi, Fto, Fiavet, Aidit e Maavi spiegano come “da molto tempo chiediamo una semplificazione e revisione dei processi di aggiudicazione dei viaggi di istruzione stessi. Tale revisione non solo comporterebbe una riduzione dei prezzi dei servizi acquistati, ma anche una minor burocrazia per scuole e imprese, consentendo la realizzazione di un numero maggiore di viaggi a cui oggi istituti e famiglie devono spesso rinunciare a causa della complessità del processo e delle tempistiche necessarie”.

Le rappresentanze del turismo organizzato ribadiscono infine la loro disponibilità a collaborare con il ministero per affrontare le sfide attuali legate ai costi dei viaggi di istruzione e per garantire che tali iniziative rimangano un’opportunità preziosa per la formazione dei giovani.

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