Gli Usa cancellano 26 voli di compagnie cinesi

Gli Usa cancellano 26 voli di compagnie cinesi
30 Agosto 11:39 2022 Stampa questo articolo

Continuano le tensioni geopolitiche tra Usa e Cina: una guerra a bassa intensità che prevede sanzioni reciproche e accuse sulle misure anti Covid coinvolgendo anche il settore del trasporto aereo. Il Dipartimento dei trasporti degli Stati Uniti, infatti, ha annunciato la sospensione di 26 voli in partenza dagli States e diretti in alla Cina operati da compagnie aeree cinesi.

Le sospensioni, effettive dal 5 al 28 settembre, coinvolgono sette voli da New York e 19 voli da Los Angeles operati da quattro compagnie aeree: Air China, China Eastern Airlines, China Southern Airlines e Xiamen Airlines, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters.

La decisione del governo Usa è una risposta al governo cinese che ha imposto anche ai vettori statunitensi di sospendere i loro voli in Cina: la controversia riguarda i controlli anti Covid e i requisiti richiesti reciprocamente dalle due potenze mondiali.

I 26 voli sospesi, inoltre, equivalgono al numero di voli operati da American Airlines, Delta Air Lines e United Airlines che sono stati cancellati da Pechino come sanzione per aver violato le norme anti Covid. Secondo il governo cinese, infatti, sui voli erano presenti passeggeri che sono risultati positivi ai tamponi Covid-19 “fino a sette giorni dopo il loro arrivo in Cina”.

A partire dal 7 agosto, la Civil Aviation Administration cinese ha rivisto le regole di “violazione” per i voli di passeggeri internazionali programmati “nel tentativo di coordinare efficacemente la prevenzione e il controllo di Covid-19”, come sottolineato dal portale Business Travel News. secondo le norme cinesi, infatti, qualsiasi compagnia aerea che trasporta in Cina almeno cinque passeggeri che risultano positivi al Covid – e se quel numero raggiunge il 4% del totale – vedrà quindi sospesa la sua rotta per una rotazione. Se invece il numero di passeggeri positivi raggiunge l’8% del totale, le rotazioni sospese saranno due.

“Dal marzo 2020, la Cina ha imposto unilateralmente restrizioni di frequenza e capacità al settore aereo che sono incompatibili con i termini dell’accordo di trasporto aereo Usa-Cina – ha sottolineato il Dipartimento dei trasporti Usa a Reuters – Queste norme affibbiano un’indebita colpevolezza sui vettori, soprattutto perché  i viaggiatori risultano  negativi prima dell’imbarco, e diventerebbero positivi al Covid solo al loro arrivo in Cina”.

  Articolo "taggato" come:
  Categorie

L'Autore