Il Brasile torna sul mercato italiano: i piani Embratur per il trade

Il Brasile torna sul mercato italiano: i piani Embratur per il trade
16 Marzo 06:52 2022 Stampa questo articolo

Si riaccendono i motori della macchina promozionale del Brasile in Italia: mercato prioritario per l’incoming brasiliano – terzo Paese in Europa per flusso di viaggiatori verso la terra carioca con 182mila visitatori registrati nel 2019 – l’Italia torna ad essere corteggiata. Tanto più che secondo i dati rilasciati dal ministero del turismo il livello di soddisfazione del viaggio (che ha premiato prevalentemente Rio, Iguacu e San Paolo) evidenzia che il 93% dei turisti italiani si è dimostrato interessato a tornare a visitare il Paese.

Le relazioni bilaterali tra l’Italia e il Brasile vanno tuttavia ben oltre: non va dimenticato, infatti, che il Brasile è il paese con il maggior numero di discendenti italiani nel mondo, più di 30 milioni tra i 213 milioni che vivono oggi sul territorio brasiliano, più del 13% sul totale della popolazione.

Puntando sulla forza di questo mercato, Embratur – Ente del Turismo del Brasile – ha così deciso di riprendere le sue azioni di promozione turistica in Italia.  Le previsioni per prossimi anni suggeriscono che i viaggiatori cercheranno sempre più offerte di attività all’aperto, che favoriscano uno stretto contatto tra uomo e natura.

«L’ecoturismo e la natura sono trend importanti per la ripresa del turismo – osserva Carlos Brito, presidente di Embratur – ed in tal senso il Brasile ha molto da offrire dato che il 66% del nostro territorio è caratterizzato da vegetazione autoctona. Visitare le nostre destinazioni, come l’Amazzonia e altri luoghi con aree potette, è un’esperienza di vita».

Tra i turisti italiani che si sono recati in Brasile negli ultimi anni prima della pandemia, quasi 1/3 aveva come motivazione le attrazioni naturali, l’ecoturismo o l’avventura. E come ribadito dal ministro per il Turismo del Brasile, Gilson Machado: «Il Brasile ospita la più grande biodiversità del mondo. La sua natura protetta è una delle più grandi attrazioni del Paese». Il 42% dei turisti italiani, invece, ha visitato il Brasile poiché attratto dalla sua cultura, mentre il 24% poiché alla ricerca di sole e spiagge, due segmenti ugualmente affermati in Brasile.

Nell’ottica del pieno rilancio della destinazione anche i collegamenti aerei rappresentano una priorità strategica per Embratur: la compagnia aerea brasiliana Latam ha recentemente annunciato che i suoi voli da e per Roma riprenderanno a partire da luglio 2022, incrementando ulteriormente la rete aerea tra i due paesi.

Attualmente la ripresa del settore nella fase post-pandemica risulta graduale e va di pari passo con il continuo progresso del Brasile nell’immunizzazione. Secondo Our World in Data,  il Paese ha attualmente uno dei 10 più alti tassi di vaccinazione al mondo contro il Covid-19  con il 73% della popolazione  vaccinata a ciclo completo.

Oltre alla tutela della salute pubblica in termini di vaccinazione, il governo sta portando avanti anche la campagna “Turismo Responsabile: Pulito e Sicuro”, attraverso la quale vengono certificati i professionisti del turismo e gli stabilimenti che si impegnano a rispettare i protocolli di salute, sicurezza e servizio raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Fino ad oggi sono stati distribuiti più di 30 mila timbri di certificazione a diversi operatori che offrono ai turisti un’esperienza sicura, trasparente e Covid-free.

Le certificazioni vengono assegnate a tutte le tipologie di stabilimenti: agenzie turistiche, tour operator, organizzatori di eventi, parchi a tema, campeggi, ristoranti, caffetterie e bar, centri congressi, porti turistici, sale da concerto, servizi di fornitura di infrastrutture per eventi, guide turistiche, società di noleggio auto: in Brasile, qualsiasi esigenza dei visitatori viene soddisfatta.

Il Brasile riprende così la sua posizione di meta turistica di prima grandezza nel panorama mondiale e pianifica diversi interventi nel mercato europeo per il 2022. Tra questi, la partecipazione a fiere, campagne pubblicitarie e viaggi stampa. È stato inoltre recentemente rilanciato il sito web visitbrasil.com, con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni su destinazioni ed esperienze da poter fare in Brasile.

«Vogliamo mostrare agli italiani – conclude Brito –  che il Brasile è pronto a riceverli ed è una destinazione sicura, avendo la situazione pandemica sotto controllo. Il Brasile ha eccellenti opzioni alberghiere e ha le infrastrutture e le attrazioni adatte per un’esperienza turistica unica».

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