Il ritorno dei voli supersonici: American ordina 20 jet Boom Overture

22 Agosto 14:43 2022 Stampa questo articolo

A partire dal 2029 torneranno i voli commerciali supersonici grazie all’accordo tra American Airlines e Boom Supersonic che sigla l’acquisto di 20 aeromobili Overture. Overture è un particolare aereo sviluppato per trasportare 65-80 passeggeri a una velocità di Mach 1,7 sull’acqua, ovvero al doppio di quella degli attuali aeromobili più veloci. L’autonomia dei nuovi jet supersonici – che possono volare al 100% con carburante sostenibile e inizieranno la loro produzione finale nel 2025 – può coprire 4.250 miglia nautiche (oltre 6.800 Km) e sarà possibile quindi volare da Miami a Londra in poco meno di cinque ore e da Los Angeles a Honolulu in tre ore.

“Ottimizzato per la velocità, la sicurezza e la sostenibilità, Overture è anche progettato per volare su più di 600 rotte in tutto il mondo impiegando meno della metà del tempo”, sottolinea la nota congiunta delle due aziende.

L’accordo con Boom Supersonic prevede l’acquisto di 20 aeromobili Overture, con un’opzione per altri 40. American ha versato un deposito non rimborsabile per i primi 20 velivoli. Secondo i termini dell’accordo, Boom deve soddisfare i requisiti operativi, di prestazione e di sicurezza standard del settore e le altre condizioni consuete di American prima della consegna degli Overture.

«Guardando al futuro, i viaggi supersonici saranno una parte importante della nostra offerta ai passeggeri – ha dichiarato Derek Kerr, chief financial officer di American Airlines – Siamo entusiasti di come Boom darà forma al futuro dei viaggi, sia per la nostra compagnia che per i nostri passeggeri».

«Siamo orgogliosi di condividere con American Airlines la nostra visione di un mondo più connesso e sostenibile – ha dichiarato Blake Scholl, fondatore e ceo di Boom – Crediamo che Overture possa aiutare American ad incrementare il suo vantaggio competitivo sul network, sulla fedeltà e sulla preferenza complessiva per la compagnia aerea, grazie ai benefici che derivano dal cambiamento di paradigma con il dimezzamento dei tempi di viaggio».

L'Autore