Ita amplia la flotta e annuncia i voli per l’Arabia Saudita

Ita amplia la flotta e annuncia i voli per l’Arabia Saudita
11 Novembre 13:15 2022 Stampa questo articolo

Nel bel mezzo di un vero e proprio stallo sul suo processo di privatizzazione e sul rinnovo dei vertici, Ita Airways prosegue il suo piano di crescita della flotta e del network. La compagnia aerea italiana ha in questi giorni sottoscritto tutti gli impegni previsti per l’incremento della flotta per il 2023: il prossimo anno, infatti, entreranno 39 aeromobili di nuova generazione di cui 9 wide body (A330-900) e 30 narrow body e, contemporaneamente, usciranno quelli di precedente generazione.

Lo sviluppo della flotta, secondo le analisi di Ita, determinerà un incremento pari al 73% rispetto al 2022 della capacità in termini di posti offerti per km (Available Seat Kilometre – Ask) sull’intero network, incremento principalmente guidato dalla capacità sulle rotte di lungo raggio che registreranno addirittura un +107%.

Per il 2023 sono previste infatti le aperture di nuove destinazioni intercontinentali con voli diretti operati da Roma Fiumicino verso gli Usa, con San Francisco e Washington, a partire dalla stagione estiva, e verso il Sud America con Rio de Janeiro dal prossimo novembre, oltre alla conferma di tutti i collegamenti di lungo raggio già lanciati nel 2022.

Con l’ingresso degli A321Neo, inoltre, Ita Airways pianificherà l’apertura di nuove destinazioni medio orientali: Riyadh, Jeddah e Kuwait City, ampliando il proprio network e rafforzandone la connettività attraverso il proprio hub di Roma Fiumicino.

“L’arricchimento delle destinazioni del network di Ita Airways dimostra l’impegno della compagnia a diventare l’operatore di riferimento per la mobilità degli italiani, con il raggiungimento di due obiettivi fondamentali: la soddisfazione delle diverse esigenze della clientela, sempre al centro del business della compagnia, ed un crescente incremento della redditività”, sottolinea la nota del vettore.

Secondo i piani della compagnia di bandiera, quindi, già a fine 2023 la flotta sarà al 50% di nuova generazione, raggiungendo un totale di 96 aeromobili, grazie all’arrivo di 39 macchine, di cui 9 di lungo raggio.

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