Ita e il regalo al miglior nemico Ryanair

Ita e il regalo al miglior nemico Ryanair
10 Febbraio 12:01 2022 Stampa questo articolo

Un regalo speciale al miglior nemico, una risposta pubblicitaria ironica (ma non troppo) a colui che ha fatto del marketing aggressivo una legge di mercato nel trasporto aereo. Così Ita Airways – la newco che ha sostituito Alitalia da circa quattro mesi – ha risposto all’ennesima provocazione del ceo del Gruppo Ryanair, Michael O’Leary, regalandogli una tessera del suo programma fedeltà Volare “a mezzo stampa”.

Un’operazione confezionata nel giro di poche ore che segna, anche in questo caso, una discontinuità di approccio di Ita rispetto alla vecchia AZ e che già si era manifestata nelle numerose bordate lanciate in passato dal presidente Alfredo Altavilla contro il “sistema low cost” in Italia.

Ita ha comprato una pagina di pubblicità su diversi quotidiani nazionali italiani rispondendo alle dichiarazioni di O’Leary fatte in conferenza stampa ieri a Roma e Milano in cui sosteneva che il governo italiano sta continuando a sprecare miliardi come con Alitalia e che la newco guidata da Alfredo Altavilla finirà per essere comprata da Lufthansa senza portare beneficio al nostro Paese.

«Ita sarà una low cost di Lufthansa e semplicemente porterebbe i suoi passeggeri a Francoforte e Monaco perdendo anche posti di lavoro», ha detto il manager di Ryanair.

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Nella sua pubblicità dal claim “Al low cost preferiamo il low profile” Ita si rivolge infatti direttamente al caustico O’Leary scegliendo di “non rispondere alle provocazioni che ci rivolge nelle sue interviste. Anzi: abbiamo deciso di dedicarle la nostra più prestigiosa loyalty card, con cui potrà finalmente vivere quell’esperienza di viaggio che forse finora ha solo potuto sognare, perché decisamente diversa da quella delle low cost”.

L’ironia della pubblicità punta sulla differenza di servizio tra il vettore irlandese , ormai leader in Italia per numero di voli e basi – e la newco che ha in tutti i modi sbandierato il suo concept “italiano e di qualità” fuggendo dal modello di O’Leary & Co.

L’ultima e affilata critica a Ryanair, poi, arriva in conclusione del testo pubblicitario: “Sembrerebbe che sui voli Ryanair riuscire a distendersi sia piuttosto difficile, ma con questa iniziativa speriamo di aver almeno disteso gli animi“.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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