Ita-Lufthansa, grana dall’Ue:
“Regole più severe per le acquisizioni”

Ita-Lufthansa, grana dall’Ue: <br>“Regole più severe per le acquisizioni”
20 Ottobre 10:18 2023 Stampa questo articolo

Si complica l’operazione Ita-Lufthansa alla luce delle dichiarazioni rilasciate al Financial Times dal Commissario Ue alla Concorrenza, Didier Reynders, intenzionato a introdurre regole più severe per accordare acquisizioni nel trasporto aereo. In particolare, non sarebbe più sufficiente la cessione di slot ad altri vettori per scongiurare posizioni dominanti rispetto ai competitor, ma occorrerebbe cedere anche servizi ancillari e perfino contratti con i fornitori per eventuali attività collaterali, salvo monitorare anche le flotte dei partner per contestare eventuali passaggi o utilizzo di aeromobili.

A oggi, comunque, non è ancora stata inoltrata da Lufthansa la notifica dell’accordo che serve per ottenere la pronuncia definitiva dell’Ue sull’intera operazione. Secondo indiscrezioni riportate anche dal Sole24Ore, ci si trova ancora nella fase di pre-notifica, che di fatto allunga i tempi di almeno 60 giorni per il decollo definitivo della partnership.

A tutto questo si deve aggiungere la spinosa vicenda dei contenziosi legali di 1.200 ex-dipendenti Alitalia, già sfociati in sentenze non del tutto favorevoli alla ex compagnia di bandiera. L’emissione di pronunce a favore di alcuni lavoratori, con obbligo di riassunzione da parte di Ita, ha indotto il governo italiano a varare un decretodi dubbia costituzionalità – con il quale si preclude la tesi che la cessione delle attività di Alitalia a Ita si possa considerare come ramo di azienda.

Una “mossa” per evitare un possibile obbligo di riassorbimento delle risorse in esubero da parte di Ita, con conseguente impegno economico di decine di milioni che Lufthansa ha già fatto sapere di non essere intenzionata a coprire, adombrando anche l’ipotesi di recedere dall’accordo. Da diverse settimane i vertici del vettore tedesco hanno ribadito che il primo step dell’intesa prevede l’acquisizione del 41% di quote di Ita, con un aumento di capitale di 325 milioni di euro senza ulteriori passaggi.

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Andrea Lovelock
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