La Grecia impone il tampone per gli arrivi

La Grecia impone il tampone per gli arrivi
17 Dicembre 09:29 2021 Stampa questo articolo

Nuove restrizioni anche dalla Grecia per gli arrivi, a causa dell’avanzare della variante Omicron. Da domenica 19 dicembre il Paese richiede a tutti i viaggiatori – vaccinati e non – in ingresso la presentazione di un tampone Pcr (molecolare) o di un tampone rapido con risultato negativo. Per essere valido, il tampone dovrà essere effettuato nelle 48 ore precedenti il viaggio.

L’annuncio è arrivato dal ministero greco della Salute, anche se in prima battuta era stato annunciato l’obbligo solo per i viaggiatori in arrivo da Regno Unito e Danimarca. Provvedimento poi esteso a tutti.

Secondo le nuove disposizioni, le persone che transitano in Grecia per meno di 48 ore sono esentate dall’effettuare il test e presentare il certificato.

La decisione della Grecia arriva nella stessa settimana in cui l’Italia, con l’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza, ha imposto dal 16 dicembre al 31 gennaio l’obbligo di tampone per chi arriva da un qualsiasi Paese europeo, a prescindere dal green pass.

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