La macchina Enit corre (aspettando i tre piloti)

06 Novembre 10:25 2018 Stampa questo articolo

L’ultima bandierina l’Enit l’ha messa a Bangkok, dove ha riaperto la sede thailandese. Poi toccherà a Monaco, il 1° dicembre, con uffici all’interno dell’Istituto italiano di cultura. Dopodiché sarà la volta di Amsterdam e di una serie di opening in Cina nel 2019. È così che va ricostruendosi la rete mondiale dell’Agenzia, reduce dal riassetto che oggi la vede snellita.

Nel complesso 28 sedi, per un totale di settanta persone, formate per remare tutte nella stessa direzione: «Ogni azione di marketing sarà coordinata e ruoterà intorno al brand Italia, posizionato sempre più verso l’alto», spiega Maria Elena Rossi, al suo debutto al Wtm nel ruolo di direttore marketing e promozione dell’Enit.

Energica e solare, la manager arrivata in via Marghera da Sviluppo Piemonte Turismo è il nuovo volto dell’Italia a Londra, assieme al direttore esecutivo Gianni Bastianelli. Entrambi presidiano piazza Italia, quest’anno ancora più accogliente con il layout rinnovato e l’hashtag #cherishitaly impresso sulle pareti.

L’assenza delle tre massime cariche dell’Enit – il cui cda è in via di rinnovo con Giorgio Palmucci candidato alla presidenza – non sembra frenare la macchina promozionale. È già sul tavolo, infatti, un piano triennale il cui fulcro sarà la sostenibilità. «Ci muoveremo d’intesa con gli enti locali per promuovere, in termini positivi, il rispetto del nostro territorio. La cura di un luogo prezioso e fragile come l’Italia», anticipa Rossi.

Grande fiducia in tutti i mercati, compresi quelli emergenti. «Perché il turismo sostenibile è oramai un movimento globale». In attesa di sapere se lo slogan sarà ancora Travel, Enjoy, Respect!, utilizzato dall’Unwto e poi da città come Venezia e Roma, l’Enit è già sintonizzata sulla frequenza green: «Ci rivolgiamo sempre più alla parte alta del mercato, vogliamo un turismo di qualità, per definizione più rispettoso dei luoghi che visita», afferma la manager.

E la strada imboccata sembra essere quella giusta. A testimoniarlo è il Virtuoso Luxe Report, che nelle scorse ore ha incoronato l’Italia top destination per i viaggi di lusso. Prima ancora di Francia e Stati Uniti. Un’eccellenza che il management dell’Enit è intenzionato a capitalizzare.

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Roberta Rianna
Roberta Rianna

Direttore responsabile

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