La Regione Lazio si allea alla Luiss e lancia il progetto Dmo

La Regione Lazio si allea alla Luiss e lancia il progetto Dmo
22 Dicembre 15:22 2022 Stampa questo articolo

A pochi giorni dall’annuncio del Comune di Roma anche la Regione Lazio ha presentato presso la Luiss Business School il progetto Destination Management Organization Lazio, nato su iniziativa dell’assessorato al Turismo e realizzato da Luiss Business School per dotare il territorio di una struttura di gestione strategica del turismo, settore trainante per l’economia laziale (e italiana).

«Come per tutti i settori economicamente trainanti della nostra regione – ha commentato il presidente vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori – anche il turismo ha bisogno di innovazione e nuove idee per rendere le nostre meravigliose destinazioni sempre più accessibili e attrattive per i visitatori che arrivano da ogni parte del mondo. Il Lazio, poi, non è solo Roma con le sue bellezze, ma anche un territorio ricco di innumerevoli mete straordinarie, piene di storia e con grandi potenzialità. Proprio in questo senso sono sicuro che Destination Management Organization potrà essere uno strumento prezioso per valorizzarle e farle conoscere ai turisti».

«Il turismo – ha aggiunto Valentina Corrado, assessore al Turismo ed Enti Locali della Regione Lazio – è un’industria in continua trasformazione che richiede, per una piena affermazione, risposte adeguate ai mutamenti della domanda, nonché un approccio strategico e coordinato utile ad affermare la competitività del Lazio come destinazione turistica. A tal fine, grazie a un lavoro intenso, anche tenendo conto dell’esperienza di esempi virtuosi in Italia e all’estero, ho promosso la costituzione di una Destination Management Organization regionale, un’organizzazione improntata sul dialogo proficuo tra pubblico e privato che possa garantire procedure trasparenti e celeri in particolare nella programmazione e gestione di interventi strategici e progetti speciali».

Uno strumento apprezzato anche dal presidente del Convention Bureau Roma & Lazio, Stefano Fiori: «Accogliamo con entusiasmo l’iniziativa della Regione Lazio perché con la dmo andiamo a colmare finalmente un gap operativo che durava da vent’anni e ci dà la possibilità di lavorare insieme per un turismo migliore».

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