La Russia studia l’abolizione del visto fino a 14 giorni

29 Marzo 12:18 2019 Stampa questo articolo

Potrebbe sfiorare le due settimane il periodo di tempo per il quale si può viaggiare nella Federazione Russa senza bisogno del visto. Tra i corridoi di Mitt la parola d’ordine per aumentare gli arrivi nel Paese è una sola: semplificare le procedure per ottenere i visti di entrata (e di uscita), soprattuto per quelle nazioni che possono contare su importanti flussi turistici con Mosca.

A questo proposito, i deputati di A Just Russia, il partito di centrosinistra che fa capo a Sergei Mironov, hanno presentato nelle scorse settimane alla Duma di Stato un disegno di legge che prevede per i cittadini di 14 Paesi “amici della Russia” la possibilità di rimanere nel territorio della Federazione per 14 giorni senza avere bisogno di alcun tipo di permesso.

Se il compito di predisporre l’elenco delle nazioni amiche spetterebbe al consiglio dei ministri, lo stesso Mironov ha sottolineato come «con il nostro progetto proponiamo di rimuovere le restrizioni sui visti per i turisti da quei Paesi che, nonostante il regime delle sanzioni, continuano la cooperazione economica e umanitaria con la Russia».

In particolare, a beneficiare di questo nuovo regime potrebbero essere nazioni come Germania, Italia e Austria che, secondo il politico, «sostengono attivamente progetti energetici comuni e le cui attività si oppongono sempre più alle sanzioni».

Secondo le previsioni di Mironov, una misura di questo tipo potrebbe aumentare il flusso di turisti in entrata nella Federazione di almeno un terzo.

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Giorgio Maggi
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