La scelta della Catalogna: «Destagionalizzare con il Grand Tour»

04 Novembre 07:00 2019 Stampa questo articolo

Prima regione in Spagna per arrivi di turisti internazionali con un 23,4% di share e con dati sul turismo italiano in crescita (+6,9%),  la Catalogna non conosce crisi, nemmeno in tempi di instabilità politica. Parola di Marta Teixidor, direttrice dell’ufficio del turismo della Catalunya in Italia – a dimostrazione di come gli italiani premino la varietà delle proposte, le meraviglie naturali, culturali, artistiche, enogastronomiche e folkloristiche della regione.

«I turisti italiani ancora una volta dimostrano di amare la Catalogna. Delle oltre 13 milioni di persone che hanno visitato la regione spagnola fino ad agosto 2019 quasi 900mila arrivano dall’Italia – sottolinea il direttore  –  Come bacino di turisti sul mercato internazionale l’Italia si posiziona al quinto posto, quarta a livello europeo, ma è in cima alla classifica per la crescita in percentuale. Con il suo +6,9% è il mercato internazionale tradizionale che più cresce in Catalogna, seguito da Stati Uniti e da Germania, che segnano rispettivamente un +6,2% e un +2,5%».

Un risultato che premia anche gli sforzi del Catalan Tourist Board per destagionalizzare i flussi e migliorare la fruibilità turistica dell’intera regione. Proprio il mercato italiano, infatti, è quello che più viaggia in Catalogna fuori l’alta stagione con picchi di presenze a marzo, +32,2%, maggio, +42,5% e giugno, +23,6%.

«Ci fa molto piacere notare come gli italiani arrivino in Catalogna durante tutto l’anno, sapendo di trovare sempre una vacanza adatta alla richiesta: chi cerca il puro divertimento, chi ama l’on the road, chi vuole un viaggio a misura di famiglia, o semplicemente chi vuole godere un weekend di break circondato da cultura e tradizioni», conclude Marta Teixidor.

Tra gli obiettivi di promozione del Catalan Tourist Board, infatti, c’è quello di allargare a più segmenti e alle zone meno conosciute il mercato della Regione. «per il secondo semestre del 2020 lanceremo il Grand Tour della Catalogna per promuovere destinazioni ed esperienze oltre il girellino “Barcellona”. Nel frattempo, già quest’anno abbiamo notato un aumento di turisti in Costa Brava e il ritorno degli italiani in Costa Dorada», conclude il direttore.

Ultimo dato, ma non meno importante, è quello della crescita della spesa turistica. Secondo l’ufficio del turismo, infatti, stati più di 12 i milioni di euro spesi in Catalogna nel 2019, di cui 406 mila proveniente dall’Italia (+5,7%) per una spesa giornaliera media di 146 euro (+6,4%) a fronte dei 202 euro medi spesi dai turisti internazionali.

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L'Autore

Gabriele Simmini
Gabriele Simmini

Giornalista. Specializzato in trasporto aereo e ferroviario, economia, agenzie di viaggi, tecnologia ed estero. Segue convention e fiere internazionali.

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